L’arrivo della primavera porta con sé gioia, serenità e tanta voglia di uscire fuori dalle mura domestiche. Il clima mite e la luce del sole ci fanno sentire di nuovo in piena forma, con l’energia giusta per godere appieno delle belle giornate.
Tuttavia, anche la primavera nasconde le sue insidie ed ecco che accanto al tepore di questo bel periodo si presentano anche alcuni fastidi.
Naso che cola, difficoltà respiratorie, mal di testa e scarsa concentrazione sono problematiche a cui vanno incontro tantissime persone con l’arrivo della stagione della fioritura.
Se abbiamo fatto i test allergici o sappiamo a priori che il problema non è la primavera appena giunta, allora le cose cambiano.
Continui giramenti di testa, tachicardia e difficoltà di respirazione potrebbero essere indicativi di una condizione da diagnosticare e trattare il prima possibile, l’ipossia.
Si tratta della carenza di ossigeno nei tessuti, che riguarda l’intero organismo o una sua sola area. In tali casi si parla rispettivamente di ipossia generalizzata e tissutale.
Vediamo adesso quali possono esserne le cause e come si manifesta in base alla tipologia e alle condizioni soggettive.
Giramenti di testa, tachicardia e respiro affannoso indicherebbero la presenza di questa grave carenza ed eccone le possibili cause
Per prima cosa, bisogna precisare che esistono vari tipi di ipossia, in base alla problematica che ne sta alla base.
In questo senso, infatti, distinguiamo l’ipossia:
- ipossica, dovuta all’insufficienza di ossigeno nel sangue;
- anemica, causata dalla carenza di globuli rossi necessari al trasporto dell’ossigeno ad organi e tessuti;
- circolatoria, per l’insufficienza del flusso del sangue;
- istotossica, quando i tessuti non riescono ad usare l’ossigeno;
- metabolica, si verifica in caso di maggiore richiesta di ossigeno da parte dell’organismo rispetto al normale fabbisogno.
Tra i sintomi associati a questa condizione, oltre a quelli precedentemente elencati, troviamo anche difficoltà di coordinazione e innalzamento della pressione.
D’altra parte, alcune gravi patologie possono ricondursi all’ipossia, quali ad esempio ictus, insufficienza cardiaca, sepsi, polmonite, aterosclerosi e, come già visto, anemia.
A proposito di quest’ultima, abbiamo a che fare con una patologia diffusa specialmente tra chi soffre di problemi intestinali o di carenza di vitamine. Anche malattie croniche come l’insufficienza renale o epatica potrebbero esserne la causa.
Se alcuni disturbi tra quelli elencati si protraggono nel tempo, sarebbe bene rivolgersi al proprio medico di fiducia che darà le opportune indicazioni.
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