La Pandemia ci ha fatto davvero male e probabilmente ha cambiato per sempre il nostro modo di vivere. Forse, però due cose importanti ce le ha insegnate: l’importanza dell’igiene e del non buttare via nulla che non possa essere riciclato. Come accade sempre nei periodi più bui della Storia, cadiamo per rialzarci, magari anche pagandolo a caro prezzo. Sicuramente i più giovani, abituati a una vita molto agiata, non hanno imparato cosa significhi faticare per arrivare a fine giornata. Può ad esempio sembrare banale, ma non buttiamo i vecchi cd che ci aiutano a tenere puliti balconi e terrazzi di casa. Così come gettare le bucce di questo frutto è il peggior errore che possiamo commettere.
La regina delle vitamine
Abbiamo visto recentemente che una mela al giorno è eccezionale ma pochi sanno cosa fanno 2 alla nostra salute. Grazie anche proprio ai nutrienti contenuti nella buccia. Sappiamo quasi tutti ormai perché ce lo insegnano anche a scuola da piccoli che nella buccia della mela ci sono tantissimi nutrienti. Pochi però sanno effettivamente che quel “tantissimi” sta a significare che nella buccia c’è il doppio del contenuto di fibre rispetto alla polpa. Non solo, perché all’esterno di questo frutto sono contenute anche la maggior parte delle fibre e delle vitamine. Quando concordiamo tutti che una mela al giorno leva il meglio di torno, intendiamo il frutto completo.
Gettare le bucce di questo frutto è il peggior errore che possiamo commettere
Nella buccia della mela risiede una delle sue sostanze più importanti in assoluto: la quercetina. Questo prezioso antiossidante è al centro degli studi scientifici per le sue proprietà benefiche. Sono molti i ricercatori che stanno sempre più sostenendo la tesi che la quercetina sia potenzialmente un ottimo aiuto nella prevenzione dei tumori. Non solo, perché dalle analisi fatte, questo antiossidante risulta anche un validissimo alleato nella lotta alle malattie cerebrali degenerative come l’Alzheimer. In quest’ottica, la quercetina combatte al fianco di altre sostanze contenute nella buccia della mela: i triterpenoidi. Queste sostanze dal nome così complicato sono proprio quelle che invece aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo e depurare il fegato.
Un’ottima tisana digestiva
Qualcuno forse l’avrà dimenticato ma i nostri nonni utilizzavano le bucce della mela per due scopi ben precisi in cucina. Le nonne preparavano delle ottime e salubri tisane digestive, utilizzando le bucce come un decotto. I nostri nonni invece, aiutandosi con qualche distillato, preparavano dei validissimi ed economici liquori alla mela.
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