Gestire i risparmi per evitare la rovina: cosa conviene fare

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Il morale degli italiani non è dei migliori. Siamo quasi da 50 giorni chiusi in casa, con le attività ferme. Di riflesso anche i nostri conti correnti si erodono per colpa delle spese fisse. Molti si chiedono come gestire i risparmi per evitare la rovina: cosa conviene fare. Dal Governo non arrivano segnali incoraggianti: almeno fino al 18 maggio non cambierà quasi nulla. La tenuta dei risparmi degli italiani è sotto attacco: senza lavoro e senza protezione sociale.

E’ vero che alcune attività potranno aprire i battenti dal 4 maggio ma se non è consentito ai cittadini spostarsi liberamente serve a ben poco. Gli italiani potranno muoversi solo per andare dai congiunti e ritrovare gli affetti familiari persi in questa lunga quarantena.

Gli Italiani e il risparmio

Gli italiani sono degli impareggiabili risparmiatori a livello europeo. Nonostante il contesto storico si guardano intorno per capire cosa fare per gestire i risparmi ed evitare l’erosione del proprio gruzzoletto di soldi messi da parte. Nel trimestre 2020 è aumentato l’investimento nell’ambito dell’«energy crowdfunding».

Secondo una stima di Ener2Crowd mediamente gli italiani hanno investito 1700 euro nel periodo prima indicato. Con la crisi di liquidità in atto, gli italiani devono ricorrere ai propri risparmi per metterci una pezza. Quei pochi risparmi ancora a disposizione si vogliono investire. Si cerca un investimento con i migliori rendimenti rispetto a strumenti classici delle banche che danno tassi irrisori.

Si fa largo il crowdfunding

Tra le alternative si fa largo il crowdfunding, investimenti collettivi che diventano anche green e sostenibili. L’Italia oltre ad essere riconosciuta per il primato del risparmio può fregiarsi anche di essere leader per efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Questo segmento sta avendo un buon appeal poiché genera rendimenti anche del 5%.

Gestire i risparmi per evitare la rovina: cosa conviene fare

I risparmiatori investendo in 4 anni 40mila euro possono ricevere una redditività del 5% annua. Se si sceglie di essere GreenVestor il tasso di redditività raggiunge il 6%. Tassi che nessun altro tipo di prodotto di investimento in questo momento garantisce. Non deve impressionare la cifra, poiché l’investimento minimo parte da 300 euro. In momento di smarrimento e paura dei soliti investimenti ci sono soluzioni alternative che spesso non si conoscono.