Con la bella stagione molti sfruttano mare e piscine per farsi delle sane e lunghe nuotate. Ci si mantiene in forma e al tempo stesso ci si rinfresca.
Per ottenere il massimo dei risultati macinando vasche dopo vasche è molto utile la lettura dell’articolo “Quanto e in che stile dobbiamo nuotare per bruciare più calorie” .
Qualunque sia lo stile prediletto, è bene eseguire in maniera corretta la tecnica. Ogni stile ha caratteristiche proprie ed altrettanti errori piuttosto comuni che portano le persone a nuotare male. Eseguendo i movimenti in maniera scorretta sprechiamo inutilmente forze ed energie, ma soprattutto corriamo il rischio di farci male.
Già in un articolo abbiamo analizzato i 3 peggiori errori da evitare per nuotare in perfetto stile libero. E in un altro pezzo gli errori generici che si fanno quando si nuota.
Oggi approfondiremo la rana, uno stile amato da tanti. Soprattutto dalle donne perché piuttosto lento e rilassante. La rana è l’unico stile in cui sono le gambe, più che le braccia, a svolgere il compito di avanzare in avanti. Attenzione però a non commettere errori.
Gambe toniche e rassodate garantite se non commettiamo questi banali errori nuotando
- Non eseguire i movimenti in maniera ben coordinata
Sia gambe che braccia devono muoversi in contemporanea e non in maniera fra loro sfasata.
- Superare le spalle con le mani
La bracciata va eseguita sempre di fronte a noi. Se facciamo il movimento in maniera corretta dobbiamo riuscire sempre a vedere le nostre mani. Altrimenti vuol dire che stiamo sbagliando. Le mani non devono infatti mai finire sotto il resto del corpo.
- Piede non a martello
In fase di spinta i piedi devono essere in posizione “a martello”. Se teniamo il piede allungato non andremo avanti, o comunque avanzeremo davvero di poco.
- Mantenere sempre i gomiti sulla stessa linea delle mani
Durante la bracciata mani e gomito non devono sempre essere allineati. Per capire bene il movimento corretto da fare è consigliabile provare “a terra”. Dobbiamo immaginare di fare un movimento circolare come se volessimo pulire la superficie dell’acqua.
Insomma, lo stile della rana è tutta una questione di coordinazione. Otterremo gambe toniche e rassodate garantite se non commettiamo questi banali errori nuotando.
Ricordiamo infatti che nuotando a rana andiamo a sollecitare soprattutto l’interno cosce, uno dei punti più deboli e cedevoli delle donne. Vale dunque la pena perfezionare lo stile per ottenere risultati strabilianti.