Alcuni sintomi possono farci preoccupare più di altri.
Forse perché navighiamo troppo sulle pagine di salute o forse perché in fondo molti di noi sono dei veri e propri ipocondriaci.
Tuttavia ce ne sono alcuni sintomi a cui prestare molta attenzione perché potrebbero essere dei campanelli d’allarme per qualcosa di più serio.
Uno dei sintomi più temuti è sicuramente il formicolio, perché subito ricondotto a patologie di tipo neurologico.
Infatti gambe deboli e formicolii potrebbero essere la spia di una brutta infiammazione non semplice da debellare.
A volte può bastare un semplice intorpidimento per farci scattare sull’attenti e correre dal nostro medico di fiducia.
Se non fosse accompagnata dalla cosiddetta “fifa” non potrebbe esserci scelta più saggia, soprattutto in presenza di altre condizioni.
Gambe deboli e formicolii potrebbero essere la spia di una brutta infiammazione non semplice da debellare
Stanchezza e spossatezza possono essere “guai” comuni soprattutto nel cambio di stagione.
Quando però ci troviamo in presenza di altri sintomi concomitanti è sempre bene approfondire.
Se la sensazione di pesantezza alle gambe è accompagnata anche da un dolore acuto potremmo infatti avere a che fare con una brutta sciatalgia.
Il dolore tipico dell’infiammazione del nervo sciatico può irradiarsi dal gluteo verso la schiena o scendere lungo la coscia fino ad arrivare al piede.
L’intensità del dolore è variabile e si presenta con maggior facilità dopo qualche movimento avventato o dopo molto tempo passato in una determinata posizione.
Non a caso molte delle persone affette da sciatalgia soffrono soprattutto la mattina al risveglio.
Ciò che però può rimanere in sottofondo quando il dolore va scemando è proprio questa sensazione di formicolio ed intorpidimento che può lasciarci perplessi.
Come risolvere?
L’infiammazione del nervo sciatico solitamente è una “brutta bestia” da trattare.
Purtroppo il modo migliore per scegliere un percorso terapeutico è quello di indagare la causa scatenante.
Tra le più comuni possiamo trovare dei problemi a carico della colonna vertebrale come un’ernia così come delle semplici posture scorrette.
È anche uno dei disturbi più frequenti tra le donne in gravidanza, data la compressione esercitata dall’utero.
Una volta individuata la causa si potrà individuare la cura adatta, che spesso vede alternarsi l’uso di antinfiammatori e antidolorifici a delle sedute di fisioterapia.
L’infiammazione potrebbe risolversi nel migliore dei casi nel giro di qualche giorno o settimana.
In alcuni casi più sfortunati il problema potrebbe invece ripresentarsi periodicamente e, talvolta, diventare cronico.
Per questo invitiamo sempre a consultare il proprio medico curante alle prime avvisaglie, per poter correre ai ripari il prima possibile ricevendo un parere professionale.
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