La settimana che si è appena conclusa è stata tutta al ribasso per il Ftse Mib future (quotazioni). Lo scenario che prevedeva nei prossimi mesi nuovi massimi su livelli precedenti al crollo seguito al fallimento Lehman Brother è già accantonato, quindi? (clicca qui per leggere)
Per rispondere a questa domanda va subito chiarito un concetto fondamentale che deve essere molto chiaro a chi opera o vuole operare in Borsa. Prima di fare un investimento bisogna decidere l’orizzonte temporale e attenersi alle indicazioni ottenute nel momento in cui si inizia. Per indicazioni si intendono gli obiettivi e gli stop dell’operazione. Mai confondere i time frames, questo è il modo migliore per perdere soldi.
Per facilitare tutte le tipologie di investitore abbiamo analizzato i seguenti time-frames: giornaliero, settimanale e mensile. Alla fine tracciamo un quadro d’insieme che combini le risultanze di tutti i time-frames.
Ftse Mib: indicazioni dell’analisi grafica e previsionale sul time frame giornaliero
È in corso una proiezione ribassista che ha già raggiunto il suo I° obiettivo di prezzo in area 16.611,55. Questo livello ha ben resistito alle pressioni ribassiste durante le ultime due sedute creando così i presupposti per una immediata ripartenza al rialzo.
Una chiusura inferiore a questo livello aprirebbe le porte a un’accelerazione ribassista verso il II° obiettivo di prezzo in area 15.015. La massima estensione del ribasso, invece, si trova in area 13.426.
Ftse Mib: indicazioni dell’analisi grafica e previsionale sul time frame settimanale
Sul time frame settimanale, infatti, la tendenza in corso è rialzista, supportata anche da un segnale del BottomHunter, ma stenta a decollare. La resistenza in area 17.305, infatti, fino a ora ha respinto le pressioni rialziste e impedito che venisse raggiunto il I° obiettivo di prezzo in area 19.500. Per le prossime settimane, quindi, da monitorare con attenzione la conferma di chiusure settimanali superiori a 17.300 e confermate in quelle successive. Solo in questo modo si avrebbe qualche supporto in più allo scenario che vede il raggiungimento di area 19.500.
Da notare che una chiusura mensile settimanale a 19.500 farebbe decollare le quotazioni verso il II° obiettivo di prezzo in area 25.300. La massima estensione, invece, si trova in area 31.000.
Analogamente, chiusure settimanali inferiori a 15.930 farebbero invertire la tendenza in corso al ribasso.
Ftse Mib: indicazioni dell’analisi grafica e previsionale sul time frame mensile
La tendenza in corso è al ribasso e a maggio solo chiusure mensili inferiori a 15.490 farebbero accelerare le quotazioni verso il II° obiettivo di prezzo in area 13.210. Viceversa, una chiusura superiore a 16.910 farebbe accelerare verso area 19.180. Tuttavia, solo chiusure mensili superiori a 19.180 farebbero definitivamente abbandonare lo scenario ribassista.
In questo caso la nuova proiezione rialzista farebbe scattare le quotazioni verso area 22400. A seguire, poi, gli obiettivi successivi sono in area 31.000 e 39.500.
Confrontando questi livelli con quelli settimanali si nota come ci siano due aree di prezzo molto importanti: 19.500 e 31.000. La rottura del primo in chiusura settimanale/mensile, infatti, aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo fino in area 25.000. Area 31.000, poi, è di fondamentale importanza per ulteriori sviluppi rialzisti. Da un lato, infatti, rappresenta la massima estensione del rialzo in corso sul time frame settimanale, dall’altro rappresenta l’ultimo ostacolo prima del raggiungimento dei area 39.500 sul time frame mensile.
Conclusione
Il ribasso in corso sul time frame giornaliero non deve spaventare. La tenuta, infatti, di area 16.611 rafforzerebbe la tendenza rialzista sul time frame settimanale che verrebbe meno solo per chiusure inferiori a 15.934. Addirittura anche la rottura di area 16.611 con conseguente allungo verso il supporto in area 16.000 non dovrebbe spaventare a patto che poi questo supporto tenga.
Settimana prossima, quindi, ribassi sono ancora possibili fino in area 16.000. Solo rottura in chiusura di giornata di questo livello metterebbero a rischio gli scenari di medio/lungo termine.