Ftse Mib: tre canali in ottica di breve, medio e lungo termine

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Come abbiamo detto nella precedente analisi, l’indice Ftse Mib incontra, in ottica macroeconomica e geopolitica, diversi elementi di incertezza. Anche solo la difficile situazione afghana pone diverse problematiche sotto il profilo internazionale, a partire da eventuali problemi legati all’immigrazione ed al terrorismo.

D’altra parte i grafici, al momento, parlano chiaramente. I trend espressi dal nostro indice sono improntati al rialzo, sino alla chiusura di ieri, su diverse ottiche temporali. Nella precedente analisi abbiamo considerato le conseguenze della probabile rottura di una resistenza storica. In questo articolo evidenziamo, invece, i trend dal breve al lungo termine, considerando le implicazioni di eventuali inversioni ribassiste.

Ftse Mib: tre canali in ottica di breve, medio e lungo termine

Procediamo, quindi, nella nostra analisi, partendo dal seguente grafico.

3 canali Ftse Mib

I semicerchi gialli rappresentano cicli di medio termine, suddivisi nei canonici quattro sottocicli da rette verticali nere.

In diversi colori sono rappresentati tre diversi canali rialzisti. In celeste quello di breve, in verde quello di medio, ed in giallo quello di lungo.

Il ciclo di medio termine dovrebbe trovarsi ancora nella sua fase rialzista, ma anche i successivi sviluppi non necessariamente deporrebbero a favore di particolari ribassi.

Infatti il ciclo potrebbe proseguire, a prescindere da come viene disegnato, con massimi e minimi crescenti.

Per cogliere eventuali segnali di inversione, possiamo quindi utilizzare i canali disegnati sul grafico.

Canale di breve e medio termine

Le quotazioni sono ancora inserite nel canale di breve termine. Interessante notare come il massimo si sia formato alla congiunzione tra la retta superiore di questo canale celeste e quella superiore, in rosso, del canale giallo di lungo termine. Qualora le quotazioni rompessero al ribasso il canale azzurro, sarebbero comunque ancora inserite nel canale di medio termine, in verde. Proiettando l’attuale velocità di discesa, notiamo comunque che non dovremmo assistere ad una rottura del minimo di inizio del secondo sottociclo prima che questo termini. Pertanto per tutto il secondo sottociclo dovrebbe permanere in essere l’ipotesi rialzista di medio, anche in caso di rottura ribassista del canale azzurro.

Successivamente alla chiusura del secondo sottociclo, proiettata per il prossimo 2 settembre, il trend potrebbe cambiare, in caso di confermata rottura ribassista del canale verde e del minimo che dovrebbe formarsi verso questa data di inizio sottociclo o in sua prossimità. In questo caso il ciclo volgerebbe in negativo e, proiettandosi un ribasso sin verso la fine di dicembre, verrebbe messa in dubbio anche la prosecuzione del trend di lungo, anche se non ancora completamente negata.

Canale di lungo termine

Nel caso di una rottura ribassista del canale verde, riteniamo infatti che il rialzo di lungo potrebbe comunque essere considerato ancora in essere, fin tanto che le quotazioni non rompano il bordo inferiore rosso del canale giallo, che rappresenta graficamente proprio il trend di lungo.

A proposito dei tre canali del Ftse Mib, in ottica di breve, medio e lungo termine, non è quindi escluso che, anche in caso di inversione del trend prima di breve e poi di medio, possa comunque restare intatto quello di lungo, anche nell’ipotesi, quindi, di una fase ribassista sino a dicembre.

Sempre che le quotazioni, appunto, si tengano all’interno del canale giallo.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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