Il Ftse Mib Future scadenza settembre da stamani continua a lateralizzare sui 22.000 pt (indice a 22.100). Cosa attendere nei prossimi giorni? Ci potrebbe essere un ritracciamento?
Prima esponiamo cosa pensiamo sulla Borsa italiana.
Ai livelli attuali molte società quotate sul listino sono realmente penalizzate rispetto ai loro fondamentali e quindi riteniamo che nei prossimi mesi Piazza Affari perfomerà meglio rispetto ai mercati azionari internazionali.
Quindi, in un asset ideale si potrebbe pensare a sovrappesare il Ftse Mib rispetto al benchmark.
Quali sono i livelli da monitorare?
Proiezioni dal 1 settembre al 30 dicembre
area di minimo 19.540/20.870
area di massimo 23.470/24.585
Primario supporto 19.790.
La proiezione cambia in chiusura settimanale inferiore ai 19.270.
In base ai nostri calcoli di probabilità, i minimi segnati durante il mese di agosto dal Ftse Mib non dovrebbero essere più toccati almeno per i prossimi 6 mesi, quelli del mese di maggio dovrebbero invece rimanere inviolati per i prossimi anni.
La strada in corso è al momento diretta verso i massimi proiettati per/entro il mese di dicembre
Queste proiezioni verranno poi confermate di mese in mese.
Livelli da monitorare
Supporto di breve termine 21.640
Probabilità che 21.640 venga rotto al ribasso nei prossimi 15 giorni: 21%.
Solo una chiusura giornaliera sotto questo supporto farebbe partire un ritracciamento verso i 21.375/21.180.
Resistenza di breve termine 22.210
Probabilità che 22.210 venga rotto al rialzo nei prossimi 7 giorni: 69%.
Solo una chiusura giornaliera superiore a questa resistenza farebbe partire un rialzo verso i 23.100 (per/entro il 7 ottobre).
Ftse Mib pronto al decollo? Titoli da comprare
Ci sono diversi titoli a Piazza Affari che sembrano pronti sulla rampa di lancio e a salire nel breve termine fra il 5 ed il 7%.
La nostra scelta cade sui seguenti:
Eni, con Stop a 13,85 e target a 14,94 e poi 15,422;
FCA, con Stop a 11,75 e target a 12,98/13,85;
Immsi, con Stop a 0,56 e target a 0,82 e poi 1,04;
Unicredit, con Stop a 10,60 e target a 11,80 e poi 12,79.
Come al solito si procederà per step.
Approfondimento
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