Ftse Mib: il mese di maggio sarà al ribasso o al rialzo? I livelli da monitorare per evitare danni al portafoglio titoli

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Dopo un mese di marzo vissuto pericolosamente, il Ftse Mib  (quotazioni)  ha visto il mese di aprile scorrere abbastanza tranquillamente.

A marzo l’indice italico ha chiuso con una perdita del 20% dopo essere arrivato a perdere anche il 40% e aver fatto un’escursione minimo-massimo di circa il 60%. Aprile, invece, è stato molto più “tranquillo”. La chiusura del mese ha visto un guadagno di circa il 4% rispetto al mese precedente e un’escursione minimo-massimo di circa il 14%.

In sostanza, quindi, il mese di aprile è stato interlocutorio avendo prodotto una barra inside rispetto a quella del mese precedente.

Quali sono le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale sul Ftse Mib?

Time frame settimanale

Sul time frame settimanale la tendenza in corso è rialzista, supportata anche da un segnale del BottomHunter, ma stenta a decollare. La resistenza in area 17305, infatti, fino a ora ha respinto le pressioni rialziste e impedito che venisse raggiunto il I° obiettivo di prezzo in area 19500. Per le prossime settimane, quindi, da monitorare con attenzione chiusure settimanali superiori a 17300 e confermate in quelle successive. Solo in questo modo si avrebbe qualche supporto in più allo scenario che vede il raggiungimento di area 19500.

Analogamente, chiusure settimanali inferiori a 15930 farebbero invertire la tendenza in corso al ribasso.

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livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che il minimo, sul time frame considerato, è stato segnato.

La chiusura di aprile non ha aggiunto nulla a quanto non sapevamo già. La tendenza in corso è al ribasso e a maggio solo chiusure mensili inferiori a 15490 farebbero accelerare le quotazioni verso il II° obiettivo di prezzo in area 13210. Viceversa, una chiusura superiore a 16910 farebbe accelerare verso area 19180. Tuttavia, solo chiusure mensili superiori a 19180 farebbero definitivamente abbandonare lo scenario ribassista.

Conclusione: per il mese di maggio la parola d’ordine deve essere prudenza. Il range permesso sul mensile, infatti, è molto ampio e potrebbe comportare perdite importanti. In questi casi si consiglia di tenere il polso della situazione andando a monitorare settimanalmente l’andamento dei mercati. D’altra parte non c’è ancora stato il segnale del BottomHunter sul mensile che farebbe definitivamente accantonare la tendenza ribassista di lungo periodo.

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Ftse Mib: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Il pannello inferiore riporta il segnale di BottomHunter che quando è uguale a 1 indica che il minimo, sul time frame considerato, è stato segnato.

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