FTSE MIB alla prova delle matrjoske e dell’Inside Bar

Portofino

Sta finendo un anno borsistico, che apre interrogativi decisamente interessanti sugli scenari che ci attendono, soprattutto per il FTSE MIB.

Cosa succederà?

Il 2011 sarà un anno rialzista o ribassista, o il trend sarà laterale?

Intanto, diamo un’occhiata sintetica all’andamento in corso.
Il 2010 può essere graficamente sintetizzato con una semplice ed unica componente grafica, che ne racchiude la struttura essenziale, una barra annuale che ci dice molte cose.
Infatti, possiamo considerare l’andamento dell’anno in corso come una barra inside annuale.

Ma cos’è una barra inside?

Molto semplicemente, è un time frame, in cui il minimo ed il massimo rimangono all’interno del minimo e del massimo, cioè degli estremi, della barra precedente, in questo caso del minimo e del massimo del 2009.

Queste barre rappresentano un movimento d’indecisione, che richiede particolari accorgimenti e cautele nella relativa interpretazione in chiave prospettica.
Se, infatti, si fosse verificato un massimo superiore a quello dello scorso anno, nella prima metà dell’anno in corso, allora probabilmente l’attuale configurazione di Top or bottom annuale indicherebbe uno scenario prospettico ribassista, ma la barra, al momento, rimane un’inside.

Per chiarire lo scenario prospettico, è quindi utile ricorrere a diversi elementi.
Si sta delineando sul Nyse un Hindenburg omen, a rafforzare taluni scenari ribassisti.

Peraltro dobbiamo considerare anche quelle che potremmo definire matrjoske cicliche.

Ma cos’è una matrjoska?
Una matrjoska è una bambola russa, vuota al suo interno, e che ne contiene un’altra più piccola, che a sua volta…..

Insomma, una serie di bambole di legno, una più piccola dell’altra, fino a quella più piccola.

La stessa cosa si verifica sui mercati, quando coincidono diversi setup temporali d’inversione, come nel caso della settimana in corso, nella quale coincidevano setuo d’inversione ciclica, secondo i principi di Top or bottom, su time frame giornaliero, settimanale e mensile.

Naturalmente, la presenza di un hindenburg omen e lo scadere di taluni setup non significano, necessariamente, che i mercati andranno nella direzione prevista.

Ed infatti, gli scenari prospettici che, a questo punto, si aprono,sono i seguenti:

un primo scenario vede il formarsi di un’inversione di medio questa settimana e, salvo auto modifiche, il raggiungimento di un minimo di medio allo scadere del prossimo setup, che candida le due prime settimane dl 2011 per un’inversione di medio.

Uno scenario alternativo prevede, invece, la prosecuzione del rialzo in corso, e quindi il prossimo setup sarebbe probabilmente d’inversione ribassista di medio.

Solo la conclusione della settimana in corso ci dirà quale scenario prevarrà, considerando che anche algoritmi come TC2 e FEI su time frame giornaliero non hanno ancora segnalato inversione ribassista.

Lo scenario prospettico di lungo, invece, caratterizzato da un barra inside su time frame annuale, rinvia al primo trimestre del nuovo anno la definizione, con riferimento a Top or bottom, per la sua definizione, mentre altre tecniche, invece, già indicano la prosecuzione del rialzo di lungo iniziato a marzo 2009.
Considerando ad esempio, algoritmi come TC2 su base trimestrale, pare confermato un segnale rialzista di lungo.

Sintetizzando, possiamo quindi dire che diverse tecniche, proprietarie di proiezionidiborsa, ed altre, desunte dall’analisi tecnica tradizionale, indicano il proseguimento del trend rialzista di lungo, e l’avvio di un’eventuale fase ribassista di medio, da confermare su base settimanale, s’inserirebbe in questo scenario di più ampio termine, già indicato da talune tecniche, e da confermare nei primi mesi del 2011 con riferimento al metodo Top or bottom.

Lo scenario di medio, invece, si definirà con l’eventuale conferma di inversione ribassista sul time frame settimanale in corso.

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