Ortaggi e verdure, ma anche la frutta, come pure carne e cereali, hanno le loro dinamiche dei prezzi sia alla produzione che all’ingrosso. E da cui dipendono i costi dei prodotti che compriamo ogni giorno al mercato.
Ora, risparmio in famiglia passa anche dal sapere prima qual è la situazione di questi prezzi all’ingrosso. Al fine di non farsi trovare spiazzati al momento dell’acquisto. Illustriamo quindi quale frutta e verdura da preferire nella spesa al supermercato questa settimana.
I due prodotti anticipatori della primavera ormai alle porte
Per capire lo stato dei prezzi di frutta e verdura, i punti di osservazione privilegiati sono i centri agroalimentari all’ingrosso. Dove si scambiano i grandi quantitativi di merce tra coltivatori e rivenditori finali. In definitiva qui si forma il grosso del prezzo-base di ciò che poi troveremo sul mercato.
Dagli ultimi dati BIMT (12 marzo), si evince come la primavera dei prodotti agricoli sia ormai alle porte. Sui bancali degli scambi si trovano infatti asparagi e fragole, premonitori della nuova stagione.
Scendendo nel dettaglio, almeno per adesso, i prezzi degli asparagi risultano sopra la media di periodo, tra i 4 e i 5 euro al kg (all’ingrosso). I motivi sono da ricondurre all’offerta che ha risentito delle condizioni climatiche, e ad ora non adeguata alla buona domanda dell’ortaggio. Il discorso s’inverte invece per le fragole. Qui si è avuto infatti un aumento di produzione che ha portato benefici sul prezzo, sceso tra i 4 e i 5 euro al kg (sempre all’ingrosso).
La Borsa della spesa
Andando oltre, nella Borsa della Spesa BIMT troviamo anche altri prodotti questa settimana. Si tratta di un ottimo indicatore per scoprire qual frutta e quali ortaggi hanno i migliori rapporti qualità/prezzo negli ultimi giorni.
Sul fronte della frutta, arance rosse tarocco e mele risultano avere un ottimo rapporto qualità/prezzo. Per le arance si registrano prezzi nella media per i calibri maggiori, che oscillano nel range 1,20 – 1,50 euro al kg. Quanto alle mele, per quelle di calibro maggiore, i listini prezzi medi vanno dall’1,40 all’1,50 euro per chilo.
Giudizio “buono” anche per i limoni, mentre “discreto” va alle pere, alle fragole e ai mandarini.
Vediamo la frutta e verdura da preferire nella spesa al supermercato questa settimana
Passando invece agli ortaggi, quattro prodotti su tutti si distinguono per il rapporto buona qualità e prezzi medio-bassi. Si tratta dei cavolfiori (ottimo rapporto per quello romanesco), dei radicchi, le melanzane e le lattughe.
In merito ai cavolfiori, i loro prezzi all’ingrosso vanno dai 0,70 a 1,20 euro al chilo. Essi si scontrano con un fisiologico calo della domanda tipico di stagione.
Andamento positivo per il radicchio, la cui produzione nei campi andrà scemando per via dell’aumento delle temperature. In questo caso, il prezzo medio (ma alla produzione) oscilla su 0,62 euro/kg (dati ISMEA). Sempre restando in tema di prezzo all’origine, è pari a circa 0,66 euro/kg quello delle lattughe e 0,60 euro/kg quello delle melanzane in serra (dati ISMEA).
Infine, un giudizio discreto (in riferimento al rapporto qualità/prezzo) alla Borsa della Spesa l’ottengono anche i carciofini e gli asparagi.
Ecco dunque illustrato la frutta e verdura da preferire nella spesa al supermercato questa settimana. Infine, nell’articolo di cui qui il link illustriamo come fare la spesa al supermercato risparmiando anche fino al 65%.