Pochi giorni fa abbiamo scritto “Cosa comprare fra Moncler, OVS e Salvatore Ferragamo?” e per il settore energia, “Chi comprare in ottica di investimento fra ENI, Saipem, Saras e Tenaris?”Poi, “Chi comprare fra Cairo Communication, Mondo Tv e RCS MediaGroup? Oggi metteremo altre società a confronto.
Fra le utilities di Piazza Affari chi comprare fra Acsm-Agam, Ascopiave, IREN e Renergetica e quali sono le loro valutazioni in base allo studio degli ultimi anni di bilancio?
4 società a confronto
Acsm-Agam capitalizza 465,7 milioni di euro, opera come multiutility in Italia.
Ascopiave, capitalizza 767,2 milioni di euro, si occupa di ingegneria, approvvigionamento e costruzione di progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture.
IREN, capitalizza 3,4 miliardi di euro, opera come multiutility in Italia.
Renergetica, capitalizza 35,9 milioni di euro, opera nel settore delle energie rinnovabili.
Sono società che operano nello stesso settore anche se con alcune differenze fra di loro.
Analisi sommaria di bilancio, tendenza dei grafici e strategia di investimento
Il titolo Acsm-Agam ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 2,35 euro. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 2,15 ed il massimo a 2,65. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 2,43, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 2,20/2,05. Nel breve, un primo indizio rialzista con una chiusura giornaliera superiore a 2,40. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 5,50 euro per azione. Non leggiamo raccomandazioni di altri analisti.
Il titolo Ascopiave (MIL:ASC) ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 3,55 euro. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 3,38 ed il massimo a 4,13. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 3,72, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 3,38/2,80. Nel breve, un primo indizio rialzista con una chiusura giornaliera superiore a 3,565. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 6,90 euro per azione. Le raccomandazioni degli altri analisti (3 giudizi) stimano invece un fair value intorno al prezzo di 4,27.
Livelli di sottovalutazione davvero interessanti anche per queste altre 2 società
Il titolo IREN ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 2,65 euro. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 1,931 ed il massimo a 2,77. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 2,574, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 2,77 e 2,92. Nel breve, pericolosa una chiusura giornaliera inferiore a 2,576. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 4,30 euro per azione. Le raccomandazioni degli altri analisti (5 giudizi) stimano invece un fair value intorno al prezzo di 3,08.
Il titolo Renergetica ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione al prezzo di 4,36 euro. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 3,56 ed il massimo a 4,50. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 4,04, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 4,65 e 4,82. Nel breve, pericolosa una chiusura giornaliera inferiore a 4,24. Fair value stimato dal nostro Ufficio Studi a 8,60 euro per azione. Le raccomandazioni degli altri analisti (2 giudizi) stimano invece un fair value intorno al prezzo di 7,06.
Fra le utilities di Piazza Affari chi comprare fra Acsm-Agam, Ascopiave, IREN e Renergetica?
Fra le società analizzate preferiamo IREN e Renergetica dal punto di vista grafico. Per quanto riguarda le valutazioni sui bilanci degli ultimi 4 anni, il nostro giudizio è positivo su tutte le società analizzate. Attenzione a Renergetica perchè è una small cap e con pochi volumi i prezzi potrebbero muoversi di diversi punti percentuali.