Forse non abbiamo l’età che crediamo di avere, ecco il sorprendente metodo alternativo per scoprire quanti anni abbiamo

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Ogni cultura ha il proprio modo per calcolare gli anni. Noi italiani siamo abituati in un modo molto particolare. Non è però detto che sia il modo giusto! Forse non abbiamo l’età che crediamo di avere, ecco il sorprendente metodo alternativo per scoprire quanti anni abbiamo secondo altre culture. Chissà, ad alcuni di noi questo tipo di calcolo potrebbe piacere perfino di più!

Come calcoliamo gli anni

Tutti sanno come noi italiani, e in generale gli occidentali, calcoliamo gli anni. Una persona ha una certa età alla fine di quel determinato anno. Il giorno in cui compiamo 29 anni, ad esempio, cade alla fine del nostro 29esimo anno. Questa data inaugura anche l’inizio del nostro 30esimo anno. In realtà quindi quando abbiamo una determinata età stiamo già vivendo l’anno successivo.
Il nostro compleanno serve a festeggiare la fine di un determinato anno. In un certo senso, quindi, siamo sempre più vecchi di quello che pensiamo! Ma come vengono calcolati gli anni in altre culture? Scopriamo insieme quanti anni avremmo secondo il metodo cinese e sud-coreano.

Un metodo alternativo

Forse non abbiamo l’età che crediamo di avere, ecco il sorprendente metodo alternativo per scoprire quanti anni abbiamo in Cina e nella Corea del Sud. In questi Paesi il calcolo degli anni avviene in modo un po’ diverso da quello a cui siamo abituati. Le persone hanno infatti una certa età a partire dell’ingresso in quel determinato anno. Alla nascita un bambino ha quindi già un anno, dato che sta vivendo il suo primo anno di vita. In questo modo, quindi, le persone cinesi o sud-coreane si considerano un anno più vecchie in confronto a noi. Ma non solo! Spesso in queste culture le persone “invecchiano” automaticamente di un anno il giorno di Capodanno.

Con l’ingresso dell’anno nuovo, quindi, tutti sono un anno più vecchi. Nella Corea del Sud, ad esempio, ci sono regole molto rigide riguardo il linguaggio e la formalità con chi è più grande o più piccolo di noi. È quindi importante sapere con precisione qual è l’anno di nascita di una persona. Questo metodo può però sembrare controproducente in certi casi. Una persona nata il 30 dicembre 2000 per noi ha oggi solo 20 anni, ma in questi Paesi ne ha già 22!