Foglie appiccicose, ingiallite e senza colore potrebbero essere problematiche comuni di questa pianta che abbiamo in casa, ma ecco come risolvere

Pianta Alocasia

Arredare la nostra casa è una delle attività che maggiormente ci diverte e stimola la nostra creatività. Infatti, cerchiamo il più possibile di creare un ambiente confortevole, bello da vedere e in linea con i nostri gusti. In ogni stanza della casa, cominciamo con i mobili e i piccoli arredi giocando con tonalità, fantasie, materiali e posizioni. Tuttavia, alle volte, per donare un tocco ancor più unico e personalizzato ai nostri ambienti, amiamo regalare alla casa anche un pizzico di natura. Un esempio sono le piante in vaso da coltivare. Le piante potrebbero dar colore alle nostre mensole di design, ma spesso ci divertiamo anche a valorizzarle in gruppo personalizzando l’ambiente. Pertanto, giorno dopo giorno, ci prendiamo cura di varietà verdi capaci di ricreare un ambiente fresco e accogliente.

Foglie appiccicose, ingiallite e senza colore potrebbero essere problematiche comuni di questa pianta che abbiamo in casa, ma ecco come risolvere

Il mondo delle piante da interno è decisamente ricco e variegato. Ad alcune piante basta poca luce e sono facili da curare, mentre altre potrebbero essere più delicate e necessitano di maggiori attenzioni. Una pianta meravigliosa ma difficile da curare, che potrebbe essere parte del nostro arredamento, è l’alocasia. Questa pianta, soprannominata anche “orecchia d’elefante”, è caratterizzata da un maestoso fogliame con sfumature metalliche o bianche e nel tempo potrebbe raggiungere dimensioni importanti. Infatti, proprio le sue dimensioni la rendono l’assoluta protagonista degli spazi in cui viene posizionata. Tuttavia, curare questa pianta non è affatto facile. Infatti, spesso temperature sbagliate e annaffiature troppo o poco abbondanti potrebbero creare seri problemi. Pertanto, se non rispettiamo le necessità della pianta, potremmo ritrovarci dinanzi a foglie appiccicose, ingiallite e senza colore.

Attenzione alla temperatura!

Dunque, l’alocasia necessita di ambienti spaziosi con temperature costanti per poter esprimere al meglio le sue potenzialità.

La temperatura gioca un ruolo di fondamentale importanza. Con temperature troppo rigide, c’è il rischio che la pianta perda il fogliame. Al contrario, con temperature eccessivamente calde, potrebbe riempirsi di piccoli ragnetti rossi.

Dunque, la temperatura errata potrebbe causare due problematiche.

Un primo problema è quello delle foglie ingiallite. In questo caso, per evitarne la rottura, dovremo spostare la pianta in un ambiente differente della casa.

Un secondo problema potrebbe riguardare il fogliame che al tatto potrebbe essere appiccicoso e colmo di piccoli insetti. In questo caso, dovremmo risolvere con un insetticida e, in seguito, con il lavaggio manuale delle foglie.

Altri problemi e possibili soluzioni

Importante anche la fase di annaffiatura: infatti, con poca acqua l’alocasia rischia di seccare rapidamente, mentre se ne riceve troppa, potrebbe marcire. Pertanto, se ci rendiamo conto che le foglie della pianta stanno pian piano seccando, dovremo aumentare poco alla volta la quantità d’acqua.

Nel caso in cui dovessimo notare un’assenza di colore, potrebbe dipendere dalla carenza di nutrimento della pianta. In questo caso, dovremmo curare e concimare l’alocasia nel tempo -ogni 20 giorni circa- con un prodotto che contiene microelementi.

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