Fino a 600 euro di contributo per l’affitto direttamente sul conto corrente in questa Regione

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Dallo scorso venerdì, il Veneto ha riaperto i termini per la seconda fase del contributo FSA-Covid (D.G.R. del 19 maggio 2020, n. 622). Si tratta del Fondo Sostegno Affitti, la misura prevista a favore della popolazione in difficoltà nel pagamento delle pigioni della casa di residenza. Vediamo a favore di chi, precisando subito che si possono avere fino a 600 euro di contributo per l’affitto direttamente sul conto corrente in questa Regione. Il rifinanziamento del contributo è stato possibile dopo che è stato incrementato il corrispondente Fondo Nazionale di sostegno agli alloggi in locazione.

Nel riparto dei fondi, al Veneto la dotazione è stata pari a quasi 10 milioni e 130mila euro. Soldi che si sono aggiunti alla risorse che già la stessa Regione aveva destinato a tale forma d’aiuto.

Le due grosse novità da evidenziare subito

Il rifinanziamento della misura è particolarmente interessante per i cittadini veneti per almeno due ordini di motivi:

a) sono state aumentate le erogazioni in denaro a beneficio di chi aveva già beneficiato del sostegno nella prima fase. Si passa infatti dei precedenti 400 agli attuali 600 euro per le famiglie che hanno subito una riduzione delle entrate superiori al 50%;

b) inoltre la misura è stata estesa, rispetto alla prima fase. Quest’ampliamento della platea dei destinatari è stato possibile grazie allo scorrimento della graduatoria. In tal modo si è riusciti a ristorare anche chi ha subito cali di entrate tra il 30 ed il 50% nel periodo tra marzo e maggio del 2020.

Avvertenze per gli esclusi dal sostegno della prima fase

Il punto b) è di vitale importanza per chi nella prima fase delle erogazioni non aveva avanzato la domanda pensando di non averne diritto. Può essere stato il caso di chi, per esempio, facendo due conteggi preliminari, sapeva di non superare le soglie richieste.

Ora, non tanto e non solo la riapertura dei termini, quanto per la rimodulazione dei parametri, consente loro di riaffacciarsi alla misura. Dunque, campo libero all’inoltro della relativa domanda.

I termini del bando da tenere a mente

Vediamo infine gli ultimi dettagli e come procedere nell’inoltro della domanda.

In merito ai requisiti di reddito, vale quanto segue. È necessario presentare una DSU ai fini ISEE (o in alternativa un’attestazione ISEE ancora valida) che non superi i 35.000 euro.

Le domande si possono presentare dalle ore 00.01 di venerdì 4 dicembre, fino alle 23.59 di lunedì 14 dicembre 2020. Quindi ci sono a disposizione circa 5 giorni per l’inoltro della domanda.

Al punto 7 del decreto n. 0197 del 3 dicembre, si precisa poi che, in nessun caso, potranno essere corrette o modificate le domande già presentate nella prima fase.

Bisogna presentare le nuove domande in modalità online all’indirizzo: https://veneto.welfaregov.it/landing_pages/fsa_covid/index.html

Successivamente saranno vagliate e processate dall’Unità Organizzativa Edilizia della Regione.

Infine, ricordiamo che agli aventi diritto il contributo sarà erogato direttamente sul conto corrente specificato nel corso della compilazione della domanda.

Dunque, stanno per giungere fino a 600 euro di contributo per l’affitto direttamente sul conto corrente in questa Regione.