Meglio attendere per fare il rifornimento alla benzina se si vogliono risparmiare anche 20 euro per un pieno. Infatti ieri è entrata in vigore la decisione del Consiglio dei Ministri di tagliare il prezzo dei carburanti. Tuttavia conviene attendere a fare il pieno almeno un paio di giorni. Questa attesa potrebbe farci risparmiare anche 20 euro con un pieno. Scopriamo perché.
In un mese, quindi da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, il prezzo dei carburanti, già alto, è schizzato ancora più in su. Mai nella storia dell’Italia il costo di benzina verde e gasolio era arrivato a valori assoluti tanto elevati. Con i prezzi alla pompa anche di 2,3-2,4 euro al litro, moltissimi si sono ingegnati per cercare di risparmiare carburante.
Per raggiungere questo obiettivo, l’automobilista può agire su due fronti. Il primo fronte è quello della riduzione dei consumi. Chi guida può adottare una serie di tecniche che riducano il consumo di carburante, come limitare la velocità media ed evitare di tirare le marce. Oppure scartare percorsi con troppo traffico o semafori, curare la manutenzione dell’auto, ecc.
Fino a 20 euro di risparmio per un pieno di benzina o diesel scegliendo con cura luogo e tempo del rifornimento
L’altro fronte del risparmio è quello del prezzo alla pompa, ovvero pagare il meno possibile il carburante. Scartiamo la scelta dell’utilizzo dei carburanti alternativi, come l’olio di colza per i motori diesel, perché è una alternativa illegale. Invece la via più semplice è quella di sfruttare le pompe che applicano i costi più bassi. Infatti in Italia con il mercato libero, i prezzi al litro tra i vari impianti possono differire anche di 20 centesimi. Nella stessa zona alcuni distributori hanno prezzi più bassi di altri. Non solo, ci sono dei tratti stradali in cui il costo del carburante è generalmente più alto.
Fare benzina presso il distributore più conveniente può fare risparmiare anche 20 centesimi al litro rispetto alla media dei prezzi. Venti centesimi sono più o meno lo sconto deciso dal Governo che è di 25 centesimi. Tuttavia questa riduzione anche se è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale occorre che sia operativa. Cioè, occorre che i distributori applichino la riduzione e questa operazione potrebbe richiedere qualche giorno.
Come agire
Nel frattempo cosa dovrebbe fare l’automobilista? Sicuramente non fare il pieno. Un calo di 25 centesimi al litro si trasforma in 2,5 euro ogni 10 litri. Su un pieno di 50 litri il risparmio è di oltre 12 euro. Chi può si limiti a mettere nel serbatoio benzina sufficiente per un’autonomia di qualche giorno. Nel frattempo osservi i prezzi delle varie pompe nella zona di residenza o del lavoro ed individui il distributore col prezzo più basso. Quello potrebbe essere il luogo dove fare benzina appena gli effetti della riduzione si trasmetteranno alla pompa.
Tra lo sconto del Governo di 25 centesimi e quello dell’impianto, si potrebbero risparmiare anche più di 40 centesimi al litro. Su un pieno di 50 litri si potrebbero ottenere fino a 20 euro di risparmio seguendo queste accortezze.
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