Dai massimi storici ai minimi storici segnati a fine 2016 il titolo ha perso circa il 90%.
Tuttavia sembra che ci sia qualche (forse più di un) indizio per un’inversione di lungo periodo. Una chiusura di settembre su questi livelli, infatti, segnerebbe un segnale rialzista di lungo con I° obiettivo naturale in area 3.1€. L’eventuale rottura di questo livello, poi, aprirebbe le porte fino al II° obiettivo naturale in area 4.98€ con un potenziale rialzo di circa il 100% dai livelli attuali.
Solo una chiusura mensile inferiore a 2.3812€ rallenterebbe la potente ascesa in corso.