Fichi secchi più gustosi e duraturi con questi 3 segreti della nonna da non farsi sfuggire assolutamente

fichi

Una vera e propria goduria settembrina. Un’esplosione di dolcezza che accontenta tutti in un sol boccone.
Originario dell’Asia Minore, il fico altro non è che l’infruttescenza dell’albero da frutto “Ficus carica”.

Questo frutto meraviglioso è anche ricco di proprietà.
I fichi, infatti, contengono molta acqua ma anche numerose vitamine e sostanze nutritive. Questi alimenti aiuterebbero anche a mantenere costante la pressione del sangue e a migliorare la funzionalità dell’intestino. A causa della presenza di ossalati, però, sembrerebbero sconsigliati a chi soffre di problemi ai reni o alla cistifellea.

Ovviamente, ogni persona è diversa dalle altre, per cui sono un parere di uno specialista può indicare la giusta diagnosi per ciascuno.

Quel che è certo è che settembre è il mese dei fichi freschi ma anche di quelli secchi.
Succosi e golosissimi, i fichi vanno assaporati appena raccolti. Da giugno all’inizio di ottobre, infatti, si può godere di circa 850 specie diverse di fichi al Mondo. In Italia, il campo si restringe e sulle nostre tavole possono arrivare ben 24 tipi di fichi a deliziare i commensali.

In questo periodo, però, oltre a godere di questi bocconcini di vero gusto, sono molte le persone che si cimentano nella preparazione dei fichi secchi.

Fichi secchi più gustosi e duraturi con questi 3 segreti della nonna da non farsi sfuggire assolutamente

Conservare i fichi per tutto l’anno fa parte di quelle grandi “magie” di cucine che provocano una destagionalizzazione dei prodotti.
Preparare i fichi secchi è davvero facile e soddisfacente. Il segreto, dopo aver scelto la ricetta, è quello di conoscere le tecniche più efficaci per cucinarli.

La verità è che potremmo avere fichi secchi più gustosi e duraturi con questi 3 segreti della nonna da non farsi sfuggire assolutamente.

Metodi e trucchetti

Di norma, i fichi secchi vanno fatti asciugare al sole e poi infornati o bolliti.

La prima regola da ricordare è che bisogna prendere solo i frutti maturi ma senza imperfezioni. Delicatamente i fichi si lavano e si tamponano con uno strofinaccio pulito. Successivamente, si tagliano in due parti, senza dividere le due estremità. A questo punto si dispongono sopra un vassoio e si espongono al sole. Basterà girarli un paio di volte al giorno e tenerli al sole per una settimana per ottenere i primi fichi secchi della stagione.

Durante l’operazione è opportuno anche coprire i fichi con una garza per proteggerli dagli insetti.
Una volta appassiti, i fichi andranno farciti con frutta secca, cioccolato fondente o frutta candita.

Dopo una passata in forno, i fichi saranno pronti per essere conservati. I fichi si possono anche bollire. Dopo l’essiccatura naturale si possono far sbollentare velocemente e poi esposti nuovamente al sole.

Uno dei segreti della nonna da non perdere è quello di spennellare i fichi, prima di passarli in forno, con una miscela di acqua e zucchero, mescolati in parti uguali. In questo modo i fichi resteranno morbidi e appetitosi.

Infine, quando i fichi saranno essiccati nel forno, si consiglia di lasciare lo sportello semi aperto. Questo passaggio sembra banale ma, invece, consente di eliminare tutta l’umidità e di preparare delle fiche secche davvero gustose.