Investing.com – Dopo una mattinata incerta, il titolo Fiat (MI:FCHA) crolla improvvisamente e tocca un -10,01% con la diffusione dei dati sugli utili relativi al secondo trimestre 2018 che spingono in basso le azioni fino alla sospensione per eccesso di volatilità.
Secondo quanto comunicato dal gruppo in un comunicato, Fca riporta “per la prima volta una liquidità industriale in attivo, a quota 0,5 miliardi di euro. L’Ebit adjusted risulta essere di 1,7 miliardi di euro con margine al 5,7%. L’utile netto adjuste e utile netto sono rispettivamente a 1,0 miliardi e 0,8 miliardi di euro”.
L’utile netto risulta in calo dell’1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e il gruppo ha confermato per il 2018 l’obiettivo di un utile netto adjusted a 5 miliardi mentre sono stati rivisti i ricavi netti tra 115 e 118 miliardi di euro, rispetto alla stima che arrivava fino ai 125 miliardi.
In calo anche la liquidità netta industriale prevista, pari a 3 miliardi rispetto ai 4 miliardi delle precedenti previsioni.
“Tutti gli altri obiettivi finanziari presentati lo scorso primo giugno nel piano industriale 2018-2022 non sono cambiati”, confermano dal gruppo nello stesso comunicato.
Questa mattina era arrivata la notizia della scomparsa dell’ex Ad Sergio Marchionne, dopo un periodo di ricovero presso l’ospedale di Zurigo. C’era molta attesa per questi dati sul gruppo in quanto veniva considerato il lascito dopo 14 anni alla guida di Fiat-Fca.
Crollano anche gli altri titoli della galassia Fiat, con Ferrari (MI:RACE) che continua la discesa e cede il 2,19%, Exor (MI:EXOR) che scende del 3,31%, la Juventus (MI:JUVE) in perdita del 2,38% e CNH Industrial(MI:CNHI) in calo più contenuto a -0,20%.