FED: cosa deciderà nel prossimo meeting?
Per tutti i gufi appollaiati sull’albero del pessimismo insieme ai desiderata di Donald Trump l’occasione odierna dei dati sugli ordinativi alle fabbriche negli USA era ghiotta per dare un colpo alle posizioni della FED.
Sperare in un dato fortemente negativo non era certo peccato per chi, seppur per diversi motivi, da tempo auspica una FED attiva nel taglio dei tassi di interesse.
Ma anche questo appuntamento mensile con un dato macroeconomico molto sentito è saltato.
O meglio, dai numeri pubblicati abbiamo avuto una ulteriore conferma che l’economia americana sta bene, al momento molto bene.
Dati macroeconomici USA del pomeriggio
Redbook (Annuale) | 5,8% | 5,7% | |||||
Redbook (Mensile) | 1,4% | 1,3% | |||||
Rapporto sulle condizioni degli affari a New York (Mag) | 882,1 | 882,8 | |||||
Ordinativi di beni capitali (escluso difesa e settore aereo) (Mensile) | 0,0% | 0,0% | |||||
Ordinativi alle fabbriche (Mensile) (Apr) | -0,8% | -0,9% | 1,3% |
Gli ordinativi alle fabbriche ondeggiano in base alla stagionalità.
Il dato era atteso in calo a -0.9% e ha fatto meglio con -0.8%. Niente di che ma abbastanza per confermare che tutto rimane nella norma.
Ed anche l’importante Redbook ha battuto le attese!
Cosa farà la FED?
E, nella norma, la FED non si muoverà.
Powell lo ha già dichiarato ed anche oggi lo ha ribadito, pur lasciando le porte aperte in ogni momento.
Ed alle Borse per ora questo basta per proseguire il rimbalzo dai minimi di ieri in apertura.
Trump estende i dazi
Dopo la Cina la Casa Bianca ha pensato bene di estendere la guerra sui dazi anche a Messico ed Australia.
Cosa gli americani comprino in misura così rilevante dall’Australia rimane per ora un mistero.
Certo è che Trump sta veramente facendo di tutto per alzare la tensione internazionale.
Anche l’appoggio odierno a Theresa May e alla BREXIT a molti non è piaciuto.
Il fatto che poi abbia invitato la May a non dimettersi e a resistere per siglare un accordo con lui tra USA e Gran Bretagna che tutti gli americani vogliono è certamente passaggio ridondante.
Assolutamente in linea con l’esuberante personaggio.
Ma non credo che Theresa May, seppur con un così importante sostenitore, cambierà idea, a meno che non sia i suoi stessi oppositori di partito a chiederglielo.
Semmai è certamente eccessivo che abbia invitato la May a chiudere la BREXIT senza accordo con l’UE in cambio del suo appoggio.
Ma come dico da tempo, Trump o non Trump, la via di solidi e duraturi accordi bilaterali è quella giusta.
E poi sbaglio o proprio nell’UE sono state Francia e Germania ad inaugurare questa modalità ad Aquisgrana alcuni mesi fa?