Fate attenzione a questi strumenti: come funzionano ed a cosa servono i CFD? Abbiamo di recente introdotto questo argomento in un articolo. Nello specifico, questo articolo. In esso facevamo presente come fosse particolarmente veritiero che si potevano non solo pagare i soldi delle commissioni ad un broker, come è normale che sia. Ma anche perdere l’intero capitale investito. Ed anche il doppio o il triplo, se è per questo. E nell’articolo facevamo anche presente un esempio di come le cose possano andar male, cosa che succede di frequente. Naturalmente il lettore attento si porrà subito una domanda. Ma se le cose vanno, o possono, andare così male come descritto nell’altro articolo, perché i CFD sono (ancora) qui? Perché il volume dei derivati mondiali è così elevato?
La risposta è abbastanza facile. Ed è duplice. In prima istanza, i CFD ed altri derivati sono ancora qui perché la maggior parte delle volte le cose vanno bene. Anzi, la stragrande maggioranza. In seconda istanza, le cose vanno bene perché questi sono strumenti complessi. Ma usati perlopiù dai professionisti. Dagli investitori istituzionali. Le cose vanno male, come nell’esempio descritto, ai principianti. Ai tanti investitori fai-da-te che credono di poter diventare ricchi dalla sera alla mattina. O dall’alba al tramonto. O che credono nel colpo di fortuna. E che pensano che il paper trading sia come quello vero. In ogni caso, purtroppo, sono loro quelli che ci rimettono. Quasi sempre. Agli istituzionali, per fortuna, va molto meglio.
Fate attenzione a questi strumenti: come funzionano ed a cosa servono i CFD?
Cosa siano e come funzionino i Contratti Per Differenza l’abbiamo scritto nell’altro articolo. Concentriamoci sulla loro funzione. I CFD hanno fondamentalmente tre funzioni. Copertura dai rischi, arbitraggio tra mercati e speculazione. Nel primo caso il CFD viene usato per investire al contrario, per così dire. L’hedging, questo il termine inglese, è una strategia ben precisa. Serve a tutelare un investimento da possibili incidenti di percorso. Quali, per esempio, variazioni frequenti di valuta o di prezzo. L’arbitraggio consiste nel comprare un bene su un particolare mercato e rivenderlo su di un altro. Ovviamente, costi compresi, il guadagno ci deve essere. i CFD, opportunamente utilizzati, consentono di averlo.
La speculazione è la più facile da comprendere. Se io credo fortemente che qualcosa salga o scenda, posso utilizzare i CFD per amplificare l’effetto. La differenza con l’arbitraggio sta che nel primo caso si cerca di lucrare tra le differenze di prezzo dello stesso bene su mercati diversi. Nella speculazione si cerca di lucrare sullo stesso bene in tempi diversi.
I CFD si sono originati in Gran Bretagna verso l’inizio degli anni ’90 del secolo scorso. Sono presenti in tutta Europa, in Sudafrica, Giappone e Australi. Non ci sono negli States, però. Sui mercati più evoluti del mondo. La ragione è che la SEC, cioè la commissione che sovrintende sulle Borse, li proibisce. Questo a causa delle restrizioni sul più importante mercato non regolamentato del mondo, l’OTC (Over The Counter). Proprio perché l’OTC non è un mercato regolamentato. E permettere la negoziazione di strumenti pericolosi come i FCD su mercati non regolamentati potrebbe creare parecchi problemi.