In primavera gli italiani a tavola vogliono trovare freschezza e gusto. Non siamo ancora d’estate in cui i piatti freddi e le insalate sono i veri protagonisti dei pranzi e delle cene. In primavera, si cerca un gusto ancora pronunciato e corposo ma anche la freschezza.
Dunque, possiamo immaginarci un sugo per la pasta che unisca la leggerezza al gusto. Quando uniamo il pesce alle verdure siamo sempre sulla scelta giusta, come in questo caso. Infatti, faremo un figurone con tutti gli ospiti se prepariamo un sugo con gli asparagi e il pesce.
Ingredienti
- 400 grammi di tagliatelle;
- 500 grammi di pomodorini ciliegini;
- 25 code di gamberi, meglio se già sgusciate;
- qualche anello di calamaro;
- asparagi freschi a piacimento;
- un bicchiere di vino bianco per sfumare;
- olio extravergine di oliva,
- sale, pepe e peperoncino.
Fare un figurone con tutti gli ospiti usando pochissimi ingredienti e una pasta d’eccezione ma economica
Per preparare questo sugo dobbiamo prendere una padella antiaderente e versare dell’olio extravergine di oliva.
Tagliamo i pomodorini in quattro, li laviamo sotto acqua fredda e poi li mettiamo nella padella con l’olio che si sarà scaldato. Allunghiamo un po’ questo sugo con dell’acqua fredda per prolungare la cottura dei pomodori di qualche minuti.
A questo punto, aggiungiamo gli anelli di calamaro e sfumiamo con del vino bianco. Se non abbiamo ancora pulito le code dei gamberi ora è giunto il momento. Li aggiungiamo al sugo e risfumiamo con del vino bianco. Abbassiamo la fiamma e proseguiamo la cottura per qualche minuto.
Ora, passiamo alla pulizia degli asparagi eliminando le parti più dure che incontriamo alle estremità del gambo. Li laviamo sott’acqua e li mettiamo a sbollentare per alcuni minuti. Li scoliamo e li tagliamo a pezzettini.
Uniamo tutto al sugo di pesce e mettiamo le tagliatelle nell’acqua bollente. Quando vengono a galla le scoliamo e le facciamo saltare per l’ultimo minuto in padella.
Aggiustiamo di peperoncino, di sale e di pepe e poi serviamo.
Vino
Per questo sugo il vino più indicato è sicuramente il Timorasso. Certo, al di fuori del Piemonte in pochi lo conoscono ma si tratta di un bianco elegantissimo con molto carattere. Ricordiamoci di servirlo tra i 12 e i 14 gradi per poterlo gustare al meglio.
Approfondimento
Lo chiamano il risotto delle grandi occasioni ma è facilissimo da preparare ed economico