In un precedente articolo si è parlato dell’importanza dello stretching (letteralmente “allungamento” o “stiramento” muscolare) al risveglio.
Se poi lo si associa ad una buona routine mattutina, allora il risultato è strabiliante. Ci sono dei casi in cui è bene fare questo tipo ad allungamento muscolare anche in momenti diversi dalla mattina. Si pensi alla fine di una partita di pallavolo, di una corsa o di una seduta in palestra. Fare lo stretching in questi casi è fondamentale per evitare contrazioni e irrigidimenti muscolari dovuti all’elevato sforzo fisico.
Anche in altri momenti è importante praticare questo tipo di stiramento. Si pensi alla sera, dopo una giornata trascorsa stando seduti davanti al pc o in piedi correndo da un capo all’altro della città.
Anche guidare non aiuta. Mantenere la stessa posizione per lungo tempo può, infatti, irrigidire la schiena e causare diversi problemi fisici.
Ma quali sono i benefici dello stretching?
Fare stretching ogni giorno garantisce questi straordinari effetti
Innanzitutto, rende i muscoli ed i tendini più elastici. Questo ci permette una maggiore facilità di movimento e previene il rischio di infortuni.
Secondariamente, riduce la sensazione di fatica dopo aver svolto attività fisica. Non è un caso che, ad esempio, dopo una partita di calcio si tragga sollievo dall’allungamento di gambe e schiena.
Lo stretching favorisce anche la lubrificazione delle articolazioni, fondamentale dopo i 50 anni d’età.
Gli effetti nascosti
Oltre a quelli prettamente muscolari e fisici, l’allungamento apporta benefici anche ai sistemi cardiocircolatorio e respiratorio. Il suo potere di migliorare la circolazione del sangue e la capacità respiratoria fa dello stretching un grande alleato del benessere fisico. Soltanto fisico? No, anche mentale.
È stata dimostrata infatti la sua idoneità ad alleviare lo stress e ad incidere positivamente sul sistema nervoso.
Insomma, se fare stretching ogni giorno garantisce questi straordinari effetti, perché non farlo?