Fare soldi all’improvviso avendo in casa famosi e rari valori bollati

francobollo

Molte persone, rovistando nei propri cassetti, hanno trovato valori bollati storici e vogliono sfruttare questa occasione come possibilità di investimento. Perciò fare soldi all’improvviso avendo in casa famosi e rari valori bollati non è un’idea da scartare. I francobolli italiani rari possono trasformarsi in una grande fortuna economica. Un po’ come accade per le monete. Unico problema: trovare il collezionista interessato che farebbe carte false pur di ottenere quel francobollo.

I collezionisti sono sempre alla ricerca di pezzi pregiati da aggiungere alla propria collana. I migliori affari solitamente si fanno nei mercatini dell’usato oppure nelle fiere ma ultimamente si sta verificando un vero e proprio mercato su siti web specializzati.

Il valore

Il valore di un francobollo si stabilisce in base a determinati fattori che ora vedremo. Perciò chi non ha tanta esperienza in merito può leggere questo articolo in modo da apprendere semplici nozioni. Prima di tutto la rarità del francobollo aumenta sensibilmente il suo valore, infatti più ce ne sono in circolazione, minore è il valore.

Il francobollo che vale tanto

Il Gronchi Rosa, emesso nel 1961, in occasione del viaggio del Presidente della Repubblica in Sudamerica, ha un valore altissimo perché ce ne sono davvero pochi in circolazione. Inoltre, l’introduzione dopo poco tempo sul mercato del francobollo Gronchi Grigio ha aumentato sensibilmente il suo valore.

Quando l’errore di stampa vale una fortuna

Tra i più famosi e costosi francobolli rari italiani, rientra anche l’ Error of colour. I nostri Esperti ci spiegheranno perché questo valore bollato è una vera fortuna. Prima di tutto è introvabile ed è prezioso per i collezionisti poiché ha un evidente errore di stampa: è stampato in blu invece dell’allora tradizionale arancione.

Dunque chi possiede questo francobollo ha una vera fortuna tra le mani senza saperlo. Perciò meglio conservare questo valore bollato in condizioni ottimali e sperare di ricevere una chiamata dal collezionista incallito. Ufficialmente in circolazione ce ne sono solo due esemplari. Dieci anni fa uno di questi fu venduto ad un’asta per 1,8 milioni di euro.

Il francobollo del Gran Ducato di Toscana

Attualmente esistono due esemplari di francobollo 3 Lire di Toscana Faruk emesso il 1°gennaio 1860 dal Gran Ducato di Toscana. Uno di questi è stato venduto per 500 mila euro.

Fare soldi all’improvviso avendo in casa famosi e rari valori bollati

Chi possiede la prima serie del francobollo Trinacaria, emesso sotto il Regno delle Due Sicilie il 1° gennaio 1858, ha una fortuna che vale 350 mila euro. Un ulteriore pezzo pregiato tanto ricercato dai collezionisti.