Le nostre nonne preparavano sempre polpette di carne deliziose. Le nostre mamme hanno tentato di fare altrettanto ma non sempre ci riescono. Ad ogni modo scopriamo come fare le polpette di carne velocemente in modo da mangiarle subito.
Ci vuole fantasia in cucina
Chi cucina non ha tanto tempo per elaborare ricette particolari. Però alle polpette non si rinuncia perché sono un secondo piatto gustoso. Come tramandato nei secoli le polpette sono fatte con carne tritata, pane, uova, aromi e spezie. Il segreto sta nell’impasto. L’ingrediente giusto è l’uovo ma per chi non vuole appesantire i commensali può usare latte e pangrattato per fare polpette a misura di dieta.
Preparare le polpette
Preparare prima mollica di pane con acqua o latte. Prendere la carne macinata e mollica di pane in modo da mettere tutto in una terrina. Per dare più gusto aggiungere formaggio, pinoli, un pizzico di sale e pepe.
Amalgamare l’impasto in modo da ottenere un composto morbido e compatto. Con le mani lavorare l’impasto, formando delle palline da poggiare in un piatto piano. Nel contempo la padella va riempita di olio di oliva e poi messa sul fuoco per far riscaldare. Una volta che l’olio è caldo immettere le polpette, tenerle a cuocere poco tempo.
Il segreto per ottenere polpette deliziose
Con una schiumarola sollevare le polpette dalla padella e appoggiarle su carta assorbente. In questo modo l’olio in eccesso va via. Per chi vuole ottenere delle polpette morbide ai propri denti, allora deve fare un passaggio in più. Prendere 200 grammi di ricotta e abbinarla ogni 400 grammi di carne macinata. Alcune ricette, riportate nei quaderni di un tempo, indicano anche di usare una patata schiacciata lessa nell’impasto. In effetti quando si è in cucina, bisogna anche dare sfogo alla propria inventiva. In questo articolo abbiamo descritto come fare le polpette di carne velocemente in modo da mangiarle subito.
Conservazione
Non tutti sanno però che le polpette possono essere conservate in un contenitore ben chiuso e messe in frigorifero per tre giorni. Oppure possono finire anche nel congelatore.