Facilissimo mantenere caldo il caffè appena fatto per ore con questa definitiva soluzione anti spreco

tazze

Tra le bevande simbolo del nostro bel paese indubbiamente vi è lui, il caffè. Un vero e proprio rituale nelle case degli italiani. Un quotidiano incontro di avvolgente aroma e sapore suadente, nonché di carica ed energia.

Una preparazione semplice ma fatta di piccole attenzioni per ottenere un risultato perfetto, così come spiega in un celebre monologo di “Questi fantasmi” Eduardo De Filippo.

Per goderne fino in fondo, il caffè va gustato caldo e non fatto raffreddare. In molti non ci pensano, ma è facilissimo mantenere caldo il caffè appena fatto per ore con questa definitiva soluzione anti spreco.

Il caffè avanzato della moka

In ogni casa si preparano più e più caffè. Al mattino, dopo pranzo e in qualunque momento se ne avverta la necessità e la voglia.

In alcune case si è fatta strada la macchina per il caffè, che permette di preparare singole tazzine. Queste funzionano con le cialde o con le capsule, di cui un’indagine tempo fa ha individuato le presunte migliori sul mercato.

In tante case però sopravvive la classica moka, è lei che conserva la nostra tradizione per il caffè fatta di piccole accortezze.

Poiché il caffè è anche condivisione, solitamente quelle che abbiamo non sono da meno di 3/4 tazze. Ciò comporta che, talvolta, anche per una semplice tazzina si debba mettere sul fuoco l’intera moka.

Di conseguenza, buona parte del caffè avanza. Dopo qualche minuto diverrà imbevibile, poiché freddissimo. La bontà del suo gusto non può prescindere dal calore che emana, tanto più in autunno e in inverno dove ci riscalda anche.

A quel punto, il caffè rimasto andrà inevitabilmente buttato, un vero e proprio spreco. Soprattutto se consideriamo i prezzi non propri bassi dello stesso.

Facilissimo mantenere caldo il caffè appena fatto per ore con questa definitiva soluzione anti spreco

Ovviamente potremmo riscaldarlo, ma il sapore ne risentirebbe inevitabilmente. La soluzione migliore è un’altra, che non solo ci consente di non buttarlo, ma anche di tenerne di pronto e caldo durante la giornata. Ne deriverebbe un risparmio non solo di denaro ma anche di tempo.

Per adottare questa svolta, ci serve un oggetto comune: un thermos.

Preferibile che abbia una misura adatta per la quantità di caffè che solitamente ci rimane.

Di solito è un oggetto che possediamo già in casa, in caso contrario, comunque, se ne trovano a prezzi davvero abbordabili. I thermos sono capaci di mantenere la temperatura davvero a lungo, alcuni anche fino a 8 ore.

Per una resa maggiore, potremo poi inserirvi prima del caffè dell’acqua bollente, così da far sì che sia già caldissimo quando andremo a versare il caffè. In più, grazie al thermos, sarà possibile anche portare sul lavoro o altrove il nostro squisito caffè bello caldo.

Non butteremo più il caffè vecchio né ci sforzeremo più di bere ciò che ormai è una fredda “ciofeca”.

Approfondimento

Attenzione perché la caffettiera che fischia potrebbe essere spia di un problema da non sottovalutare