A distanza di diversi mesi dalla stagione estiva, i pranzi e le cene di pesce “pieds dans l’eau” sembrano un ricordo epico. La chiusura dei ristoranti, inoltre, ci nega il lusso di poter assaporare dei gustosi piatti di mare nel nostro ristorante di fiducia.
Nella speranza che si possa tonare al più presto a fare ottime cene in buona compagnia, proponiamo qui una ricetta di pesce. Si tratta di una ricetta degna di un pregiato ristorante rivierasco, quindi facciamone tesoro. Facciamo vibrare il palato con il ragù di mare, pur rimanendo a casa.
Ingredienti
a) Mezzo chilo di pasta fresca o secca
b) 200 grammi di gamberetti;
c) 150 di seppioline;
d) 150 grammi di platessa;
e) 150 grammi di trota salmonata;
f) odori: cipolla, sedano, carota, prezzemolo e aglio;
g) 300 grammi di passata di pomodoro;
h) mezzo bicchiere di vino bianco;
i) pepe nero, quanto basta;
l) sale, quanto basta
Il mare in casa con gli ingredienti giusti
Puliamo accuratamente tutto il pesce. Usiamo gli scarti e gli odori per preparare il brodo: ci servirà per la cottura del ragù. Dunque, in una pentola d’acqua portiamo a bollore il brodo e lasciamolo a fuoco basso una volta pronto.
Nel frattempo prepariamo la base del nostro sugo. Facciamo un trito di odori e lo versiamo in una pentola con filo d’olio. A questo punto uniamo il pesce fato in pezzi: seppioline, platessa e trota. Teniamo la fiamma alta per pochissimi minuti, aggiungendo il vino bianco. Quindi facciamo sfumare.
Ora possiamo versare la passata di pomodoro, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per circa trenta minuti. Di tanto in tanto aggiungiamo qualche mestolo di brodo. Negli ultimi minuti di cottura possiamo aggiungere anche i gamberetti.
Quando l’acqua della pasta bollirà, caliamo il nostro tipo preferito. Consigliamo di usare i conchiglioni, ma qualsiasi altro tipo va bene.
Facciamo terminare la cottura della pasta direttamente nel ragù di pesce. Infine, aggiustiamo di sale, pepe e olio.
Approfondimento
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