Il pesce è un’importantissima risorsa alimentare. Le sue caratteristiche nutrizionali lo rendono un alimento fondamentale per il benessere della nostra salute. Ricco di vitamine, proteine nobili, omega 3 e sali minerali. Tra cui il fosforo, un potente alleato della memoria e il calcio che aiuta a prevenire le malattie delle ossa. Insomma è completo, buono e che fa bene alla nostra salute.
Il pesce è un alimento molto delicato e facilmente deperibile. Infatti durante il trasporto, per garantire la sua freschezza, deve essere mantenuto ad una bassa temperatura. Consumato, poi, nel minor tempo possibile.
Ma come facciamo a capire che il pesce che stiamo comprando è fresco?
Utilizziamo tatto, olfatto e vista
Facciamo molta attenzione a questi importanti particolari che ci aiutano a distinguere il pesce fresco da quello congelato.
La prima cosa da notare appena si entra in pescheria è l’etichetta o il cartellino esposto accanto alla varietà di pesce. Deve indicare il pezzo, l’origine, il nome e il metodo si produzione (allevamento o catturato a mare).
Ora guardiamo bene il pesce che abbiamo scelto. La prima cosa da notare è l’occhio. Il pesce fresco ha l’occhio vivo, brillante e non infossato, mentre quello congelato ha un occhio spento e la pupilla velata.
Facciamo attenzione alle branchie. Devono avere un colore rosso vivo, mentre quelle del pesce congelato sono marroni o giallastre.
La pelle deve essere lucida, tesa e ricca di muco cutaneo. Quella sostanza che al tatto ha una consistenza viscida e che è presente sulla superficie del pesce.
Un pesce fresco presenta un corpo rigido e il suo profumo ricorda quello del mare.
Prediligiamo, poi, il pesce di stagione e quello presente nei nostri mari, avrà meno probabilità di essere congelato.
Quindi facciamo molta attenzione a questi importanti particolari che ci aiutano a distinguere il pesce fresco da quello congelato
Qualche informazione in più
Naturalmente il pesce congelato non è sinonimo di scarsa qualità.
C’è poi quel pesce che deve essere necessariamente sottoposto a congelamento, perché consumato crudo. Deve subire un processo di abbattimento per evitare la proliferazione dei batteri.