Facciamo attenzione alla nostra salute se sanifichiamo casa così

generatori di ozono

In tempi di Covid, è stato registrato un vero boom dei consumi di disinfettanti e sistemi di igienizzazione.

Oltre alle scope a vapore, che sfruttano il potere dell’acqua a 99°, sono andati letteralmente a ruba i generatori di ozono.

Come funzionano i generatori di ozono

Si tratta di apparecchiature utilizzate anche pre-Covid soprattutto nell’ambito delle pulizie professionali.

I generatori di ozono sfruttano la capacità ossidante di questo gas. L’ozono è un gas non infiammabile. E viene prodotto in sicurezza con degli elettrodi all’interno dell’apparecchio. I cosiddetti “generatori in situ”.

L’ozono è composto da 3 atomi di ossigeno. Ed essendo più pesante dell’aria raggiunge e sanifica anche i punti più difficili e remoti da raggiungere. Al termine del trattamento, si riconverte in ossigeno. Tale sistema di sanificazione evita l’utilizzo di detergenti. E quindi è una soluzione economica nel lungo termine.

In Italia l’ozono può essere commercializzato e usato esclusivamente come sanificante. Come disinfettante, ossia come prodotto per eliminare i microorganismi, è necessario attendere la valutazione a livello europeo, ai sensi del Regolamento (UE) 528/2012 (BPR) sui biocidi. Qui le differenze.

Le raccomandazioni dell’Istituto Superiore della Sanità

Un documento (n.25/2020) dell’Istituto Superiore di Sanità raccomanda quanto segue.

“In condizioni reali il tempo di decadimento naturale necessario per rendere accessibili i locali è di almeno 2 ore. Se possibile, è preferibile eseguire i trattamenti nelle ore notturne in modo che la mattina i lavoratori possano tornare ad occupare i locali santificati”.

L’ISS conclude nel rapporto: “Alla luce di quanto sopra non è pertanto indicato per uso domestico”.

Il rapporto INAIL

L’INAIL, sempre in collaborazione con l’ISS, nel documento del luglio 2020, “Focus on: utilizzo professionale dell’ozono anche in riferimento al COVID-19”, conferma questo monito.

L’INAIL spiega come la tossicità dell’ozono sia riconducibile alla capacità di agire come agente ossidante.

Facciamo attenzione alla nostra salute se sanifichiamo casa così. E quindi senza precauzioni di tipo professionale.

Gli effetti nocivi elencati nel rapporto sono:

a) danni alle membrane cellulari con lesioni dei tessuti direttamente esposti. Ovvero sistema respiratorio, occhi, mucose, cute;

b) effetti infiammatori e una maggiore suscettibilità alle infezioni respiratorie associati all’uso di ozonizzatori per la purificazione dell’aria. Soprattutto per i bambini;

c) effetti tossici in seguito a esposizione prolungata a concentrazioni di ozono in aria superiori a 0,1 mg/m3.

Quindi facciamo attenzione alla nostra salute se sanifichiamo casa così!