PIL europeo a +1% annuo, in linea con le attese.
E’ confermata la ripresa timida ma comunque in atto. Il vero problema è che questo 1% è mal ripartito tra il segno negativo dell’Italia e altri e la crescita di Germania e pochi sudditi privilegiati.
Questo conferma che una politica UE omogenea e soprattutto valida per tutti non c’è . Il nostro paese deve seriamente interrogarsi se è giusto rimanere nell’euro rischiando prima o poi di fare la fine della Grecia e imponendo sacrifichi enormi a cittadini , enti locali, scuola e sanità senza che tutto ciò stia dando la minima garanzia di riuscita. Il dato di oggi nella sua positività da cui siamo esclusi è un invito ad agire.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento
