La settimana appena conclusasi è stata da manuale, ma ci ha anche fornito gli elementi per capire cosa succederà in quelle successive.
Incominciamo dal giornaliero, dove settimana scorsa scrivevamo
Sul giornaliero si sta svolgendo una lotta furibonda tra ribassisti e rialzisti in area 1.2306-1.2314.
Chiusure giornaliere superiori a 1.2314 darebbero nuovo impulso ai rialzisti che punterebbero area 1.2452. Al contrario la rottura del supporto in area 1.2306 aprirebbe le porte a una discesa fino in area 1.2, con un ritorno sui minimi annuali.
Il supporto è stato rotto e le quotazioni hanno raggiunto area 1.2055 molto vicina ai minimi annuali in area 1.1916.
L’ultima seduta della settimana, però, ha visto l’Euro riprendersi e chiusure giornaliere superiori a 1.2152 farebbero ripartire la tendenza rialzista.
Anche sul settimanale si sono avute indicazioni interessanti.
Da settimane scriviamo
Sono ormai settimane che sul time-frame settimanale il cambio EuroDollaro si muove in una tediosa fase laterale tra i livelli 1.2109-1.2525. Tuttavia la tendenza di medio rimane rialzista con obiettivo in area 1.4 (EuroDollaro: anche nel breve periodo si hanno conferme rialziste. Oltre quale livello di breve si parte verso 1.42?).
La settimana appena conclusasi ha visto mettere sotto pressione area 1.2109 che, però, ha resistito alla pressioni ribassiste.
Visto quanto sta accadendo sul giornaliero, quindi, ci sono tutti i presupposti per un ritorno almeno fino in area 1.2525 e alla sua rottura una continuazione fino in area 1.4.