Euro-Sterlina ha chiuso la seduta del 23 ottobre invariato a 0,8838.
Del medio/lungo periodo abbiamo già scritto il 15 ottobre (Euro Sterlina destinato alla perenne lateralità?, leggi articolo) quando affermavamo
Dal giorno del referendum sulla Brexit, 23 giugno 2016, il cambio Euro Sterlina ha continuato il suo rafforzamento portandosi su quotazioni in area 0,93 che, in ogni caso non costituivano i massimi storici.
Dopo questo guizzo rialzista, però, il cambio Euro Sterlina è andato in una sorta di letargo che lo ha confinato in un’ampia fascia di lateralità. Basti pensare che delle chiusure delle ultime 56 settimane (quindi da settembre 2017) solo 2 sono state fuori dall’intervallo 0,8714-0,8975. In questo contesto il cambio Euro Sterlina continua a danzare al ritmo della Brexit. Le indiscrezioni che provengono in un senso piuttosto che nell’altro muovono il cambio che, in questo modo continua ad avere un andamento erratico.
Nel breve periodo, però, le cose sembrano muoversi. E’ in corso, infatti, una proiezione rialzista che ormai non ha più ostacoli lungo il cammino che porta al I° obiettivo di prezzo in area 0,88732. A seguire, poi, l’obiettivo successivo si trova in area 0,90234 (II° obiettivo di prezzo).
Solo la rottura del supporto in area 0,8780 metterebbe in crisi lo scenario rialzista.