Euro Dollaro, cosa attendere nel 2019? Dove è diretto? Chi prevarrà? L’Euro o il Dollaro?
Gli Stati Uniti si trovano al centro di una vera e propria rivoluzione finanziaria.
I vari QE
Dopo circa 10 anni di Quantitative Easing adesso si trovano a dover gestire un’uscita altrettanto complicata. Intanto l’Europa sta facendo altrettanto con la Bce. La Banca centrale europea ha confermato infatti, di voler ritoccare il livello dei tassi di interesse solamente dopo l’estate. Ma non bisogna dimenticare nemmeno un altro fattore potenzialmente determinante.
Il cambio della guardia
A novembre la guida dell’istituzione con sede a Francoforte passerà dalle mani dell’attuale governatore, l’italiano Mario Draghi, a quelle del suo successore. Un nome che, allo stato attuale dei fatti è ancora sconosciuto. Una situazione che, di fatto, provoca inevitabilmente delle conseguenze sul cambio Euro Dollaro. E non solo su di loro. Gli emergenti sono visti in ripresa mentre per Londra resta ancora aperta l’incognita Brexit. Ma procediamo con ordine.
I sondaggi
Come detto, la Bce prosegue nella sua manovra di riduzione dello stimolo monetario con la conseguenza di un possibile rafforzamento sull’Euro. La pensa così anche il 24% degli intervistati nel sondaggio di dicembre condotto da Assiom Forex. Ma la maggioranza degli intervistati nel sondaggio Assiom Forex, per la precisione il 49%, conferma un anno stabile sul fronte EUR USD. Chi invece pensa ad un indebolimento della moneta unica è il 27% che guarda ad un Dollaro in vantaggio grazie ad un atteggiamento più aggressivo da parte della Fed. Infatti il 19 dicembre il governatore della banca centrale Usa Jerome Powell ha confermato come certi, altri due rialzi nei prossimi mesi.
JP Morgan
Il giudizio di JP Morgan vede un cross EUR USD a 1,11 nel primo trimestre 2019. Solo dopo la seconda metà dell’anno, invece, arriverà un rimbalzo che porterà l’asticella a 1,18. Il concretizzarsi della nuova politica Fed, unita ai primi segni tangibili del rallentamento economico statunitense saranno le cause principali. A queste si unirà anche il progressivo esaurimento della spinta arrivata dagli stimoli fiscali. Dalla Canadian Imperial Bank of Commerce per quanto riguarda il cross EUR USD, si arriva a parlare addirittura di un 1,23.
La view di Goldman Sachs sull’Euro Dollaro
Il motivo per l’apprezzamento dell’Euro? Secondo gli analisti della CIBC ci sarà una maggiore ripresa dell’economia europea rispetto a quella statunitense. Il tutto rasserenato dal buon esito della diatriba tra Roma e Unione Europea in ambito finanziario. Moneta unica in calo, invece, per gli esperti di OCBC Bank tanto che il cambio Euro Dollaro toccherà il fondo nel 2019. Bce indaffarata per contrastare il rallentamento economico dell’Eurozona con un sentiment negativo crescente sulla moneta unica. Da Goldman Sachs si vede un 2019 in calo per la valuta americana. Non solo per una crescita della nazione inferiore alle previsioni, ma anche per un rafforzamento di molte economie straniere. A tutto discapito del biglietto verde.
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