Esistono solo cicli dei minimi sui mercati?

mercati azionari

Nella tradizionale teoria ciclica il focus si incentra, tradizionalmente, sempre sui minimi.

Sono questi i pilastri di una concezione e di una metodica di analisi, che puntano a far ripartire le fasi di sviluppo di un trend da quelli che dovrebbero essere dei fondamentali bottom, ognuno tale da segnare un sottociclo all’interno del più ampio ciclo considerato. Ma esistono solo cicli dei minimi sui mercati?

Tanto per avere un’idea di questa concezione, ecco un grafico di lungo termine del Dax, che evidenzia con un semicerchio verde un ciclo di lungo termine, e in giallo i quattro sottocicli. E notiamo come ogni sottociclo riparta da un minimo.

Grafico cicli Dax

Ma esistono solo cicli dei minimi sui mercati?

Tuttavia, ci domandiamo se una certa ciclicità, ossia la possibilità di individuare, e quindi di proiettare, intervalli temporali più o meno ricorrenti, valga solo per i minimi.

La risposta della tradizionale analisi ciclica è che solitamente tali ricorrenze valgano molto più per i minimi, che per i massimi.

In altri termini, mentre un bottom sarebbe individuabile con assai maggior frequenza e quindi maggior valenza statistica, questo varrebbe molto meno per i massimi.

Ebbene, intendo invece oggi dimostrarvi che non è così.

Linee cicliche dei massimi

Distanze temporali più o meno ricorrenti possono verificarsi anche sui massimi.

Lo possiamo constatare con il metodo delle linee cicliche.

Di cosa si tratta? Come individuare top di mercato con questo metodo?

Si tratta di uno strumento di analisi messo a disposizione da alcune piattaforme di analisi.

Dopo aver preso un po’ di dimestichezza con questo strumento, si riuscirà ad utilizzarlo per verificare la presenza, o meno, di una certa distanza ricorrente tra minimi o massimi.

Con questo strumento, ad esempio, ho effettuato una delle analisi relative a proiezioni di top, che potete trovare qui, sul Nasdaq.

Proprio in quella analisi, risultava evidente una sequela di massimi che seguiva una ciclicità sostanzialmente ricorrente.

Indici e linee cicliche dei top

Ci domandiamo, quindi, se tali linee, o meglio, comunque delle linee cicliche ricorrenti, si possano riscontrare anche su altri mercati.

E la risposta è positiva.

E proprio questa constatazione, e la circostanza che su diversi indici il mese di agosto/settembre corrisponde ad un potenziale setup, rafforza le analisi già svolte anche a proposito del Nasdaq.

Di seguito alcuni grafici di indici, su barre mensili, con le relative linee cicliche, che spesso individuano e proiettano rilevanti massimi.

Ftse Mib

Grafico Ftse Mib

Dax

Dax

Dow Jones

Dow Jones

Un top tra agosto e settembre?

Possiamo quindi notare come tra agosto e settembre le linee cicliche proiettino un potenziale setup su alcuni principali indici azionari.

Una conferma interverrebbe in caso di chiusura mensile inferiore a quella di agosto.

E, naturalmente, se intervengono chiusure inferiori su più indici, il segnale di rafforza.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT