Ereditare soldi risparmi e Buoni fruttiferi postali da oggi è più semplice farlo in questo modo alle Poste

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Il Covid distanzia le persone ma a volte accelera i tempi. Uno di questi esempi ci giunge direttamente dal sito di Poste Italiane che dallo scorso luglio lanciato in tutt’Italia una nuova procedura in remoto. Ovvero la possibilità di presentare le pratiche di successione operando online e non solo allo sportello fisico.

Vediamo, allora, come funziona e come ereditare soldi risparmi e Buoni fruttiferi postali, da oggi è più semplice farlo in questo modo alle Poste.

Come funziona la nuova procedura di riscatto ereditario

Agli inizi tale procedura a distanza era stata pensata solo per alcune aree del Nord più colpite dal Covid. Poi, in estate, è stato esteso al resto della Penisola.

In buona sostanza gli eredi del defunto ora possono collegarsi al sito di Poste e inserire online la c.d. Dichiarazione di Credito. Sempre nel sito dovranno anche scegliere, e indicare, in quale specifico sportello fisico abilitato, farsi liquidare quanto spettante.

Manco a dirlo, insieme all’inoltro della pratica di successione dovranno essere inviati tutti i documenti necessari, sempre per il tramite del canale online.

Tutte le domande saranno, poi, gestite da un Centro Servizi di Poste Italiane che ne controllerà la validità, conformità e titolarità dei diritti avanzati.

Nel caso di eventuali rettifiche, o documenti mancanti, sarà lo stesso Centro a contattare gli eredi.

La Dichiarazione di Credito

Il traguardo intermedio degli eredi in questa procedura è dato, dunque, dalla Dichiarazione di Credito rilasciata da Poste. Quest’ultima, a iter burocratico concluso, invierà, infatti, per email, la relativa Dichiarazione al cliente. Il quale la presenterà successivamente all’Agenzia delle Entrate.

A tal fine ricordiamo che la Dichiarazione di Credito serve a certificare tutti i titoli e i saldi attivi del defunto che erano in essere fino al giorno del suo decesso.

Questo documento non si rilascia solo nel caso in cui il defunto possedeva solo ed esclusivamente titoli e rapporti per i quali la legge prevede:

a) l’esenzione dell’imposta di successione;

b) il non obbligo di citarli nella Dichiarazione di Successione.

Da oggi ereditare risparmi e Buoni postali è più semplice

Grazie alla Dichiarazione di Credito, dunque, gli eredi passeranno allo step successivo, ovvero la Dichiarazione di Successione. Quest’ultima andrà presentata all’Agenzia delle Entrate, che farà gli opportuni e pertinenti controlli.

Chiuso con successo anche questo step, gli eredi del de cuius si recheranno presso l’ufficio delle Poste che avevano indicato in origine per il riscatto dell’eredità.

Spesso al riguardo si concorda anzitempo un giorno preciso con l’ufficio postale interessato, considerati i tempi non proprio brevissimi per l’espletamento della pratica.

La nuova procedura online, quindi, presenta maggiori risparmi di tempo (si pensi alle classiche file alla Posta) e più garanzie. Ovvero garanzie in termini di distanziamento sociale anti-Covid.

Ecco, dunque, perché ereditare soldi risparmi e Buoni fruttiferi postali, da oggi è più semplice farlo in questo modo alle Poste.

Infine, in quest’altro articolo presentiamo alcuni punti critici del Buono per Ripartire, sempre di Poste Italiane.