ENEL: la partnership con le ferrovie di Stato russe metterà fine alla discesa in corso?

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Il titolo Enel ha chiuso la seduta del 25 Maggio a 4.748€ in ribasso dello 2.28%.

Una netta discesa nel giorno dell’annuncio della partnership con le ferrovie russe (si legga la news dopo il grafico).

Nonostante il ribasso, però, c’è un aspetto positivo da guardare. Le quotazione hanno raggiunto, rotto al ribasso temporaneamente, il supporto fondamentale in area 4.71€ (II° obiettivo naturale). Questa dimostrazione di forza potrebbe preludere a una ripresa del rialzo. Al ribasso gli obiettivi sono quelli indicati in figura.

 

News: fonte MilanoFinanza

Altro passo avanti di Enel  in Russia. La controllata per i servizi energetici avanzati, Enel  X, e RusEnergoSbyt, fornitore energetico nato da una joint venture fra Enel  ed Esn, hanno firmato un accordo di partnership con le ferrovie di Stato russe, RZhD, principalmente dedicato allo sviluppo congiunto di sistemi di accumulo energetico innovativi da installare lungo la rete ferroviaria del Paese. E’ la prima volta che questo tipo di tecnologia viene utilizzata nel settore ferroviario.

L’accordo è stato siglato dall’amministratore delegato e direttore generale di Enel , Francesco Starace, e dal direttore generale di RZhD, Belozerov Oleg Valentinovich, a margine dell’International Economic Forum di San Pietroburgo, “con l’obiettivo di favorire la stabilizzazione della rete elettrica delle ferrovie russe, migliorare la gestione dei treni ed evitare costose ristrutturazioni della rete, altrimenti necessarie”.

“Questo progetto è un eccellente esempio di come utilizziamo la nostra presenza a livello globale per portare le innovazioni tecnologiche nei più importanti mercati in cui siamo presenti in tutto il mondo”, ha commentato Francesco Starace, precisando che quest’intesa “è un entusiasmante passo avanti per Enel  in Russia e ci permette di diversificare ulteriormente le tecnologie di accumulo che forniscono soluzioni su misura in base alle richieste dei nostri clienti e del mercato”, ha spiegato il ceo, ricordando che Enel  con le ferrovie di Stato russe “ha ottime relazioni da anni”.

Restando in campo internazionale, come anticipato da Mf-Milano Finanza, a sorpresa ieri la Corte Central di San Paolo ha deliberato di congelare la gara per la conquista di Eletropaulo fino al 4 giugno quando ci sarà l’asta ed Enel  e Iberdrola si faranno battaglia. Nel frattempo, nessuno ieri ha dichiarato un interesse per la società brasiliana. Per cui gli offerenti confermeranno o aggiorneranno la loro offerta il 4 giugno.

“Non escludiamo che ciò possa portare a rivedere il prezzo di vendita da parte di tutti gli offerenti: 32,2 reais brasiliani quanto messo sul piatto da Enel , 32,1 reais da parte della controllata di Iberdrola, Neonergia”, prevedono gli analisti di Banca Imi che sul titolo Enel  (-0,80% a 4,82 euro al momento in borsa) hanno un rating add e un target price a 6,2 euro.