Le parole che lo definiscono, Luogo del Cuore, rimandano al fascino antico che alcuni posti emanano. Ci parlano di emozioni che gli uomini hanno provato, di legami profondi che hanno stabilito con quelle case, quel mare e quegli alberi. Un luogo del cuore è un posto speciale che si ama per sempre. Monesteroli, in Liguria, lo è. Si tratta di un borgo appartato e non molto conosciuto, al di fuori dei circuiti del turismo di massa e forse proprio per questo ancora più affascinante.
Poche case dal tetto rosso
Monesteroli è una manciata di case quasi disabitate che domina il mare dall’alto di una collina. È raggiungibile in barca o a piedi attraverso prima un sentiero e poi una scalinata in pietra che, superato il borgo, si spinge fino al mare. Si trova all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre, Patrimonio UNESCO.
Raggiungere Monesteroli è piuttosto impegnativo, perché c’è molto da camminare e il percorso è disagevole, ma forse ne vale la pena. Scendendo lungo una scalinata di 1.200 gradini tra boschi e vigneti e una vista mozzafiato sul mare, si arriva a questo piccolissimo agglomerato di case dal tetto rosso. I pochi edifici erano anticamente delle cantine e l’uva vi veniva portata a spalla. Ora sono state trasformate in case per le vacanze.
Eletto Luogo del Cuore, questo borgo incantato a picco sul mare si affaccia su panorami mozzafiato che ammaliano i visitatori
Da Monesteroli si può proseguire lungo la scalinata in pietra fino a raggiungere il mare. La discesa non è agevole perché i gradini si restringono man mano che si scende e il pendio diventa sempre più ripido. In basso si distendono spiaggette assolate e nel mare si erge nudo e impettito lo scoglio Montonaio. È un luogo in cui i profumi del mare si fondono con quelli della collina e della campagna. C’è un’atmosfera di pace assoluta in cui domina il rumore delle onde che si frangono sulle spiagge pietrose.
È un posto di rara bellezza in cui l’azzurro del mare si fonde con quello del cielo fino quasi ad annullare la linea di confine. A Monesteroli si arriva partendo da Campiglia. Lungo il sentiero c’è la Fontana di Nozzano, fatta costruire da Napoleone nel 1805. La primavera è forse il momento migliore per raggiungerlo, perché non fa ancora troppo caldo in un luogo così assolato. Eletto Luogo del Cuore, questo borgo incantato quasi sconosciuto è diventato noto quando il FAI ha finanziato un progetto di salvaguardia e valorizzazione di un bene paesaggistico così prezioso, soprattutto per l’anima.
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