Economia: segnali di rallentamento globale

ProiezionidiBorsa

Economia globale: dove è diretta?

Se si fa eccezione per gli Stati Uniti ed il loro miracoloso new deal economico, non esiste area del pianeta che non stia a intermittenza fornendo segnali anche forti di rallentamento economico.

Oggi, per esempio a Oriente è stata una giornata pessima.

Dall’Australia al Giappone fino a Singapore è stato un susseguirsi di dati deludenti.

TABELLA  dati macroeconomici

  AUD Fiducia dei consumatori Westpac (Dic)Australia 0,1% 2,8%
  JPY Principali ordinativi di macchinari (Annuale) (Ott) 4,5% 5,9% -7,0%
  JPY Principali ordinativi di macchinari (Mensile) (Ott) 7,6% 10,2% -18,3%
  JPY Indice dei prezzi dei beni acquistati dalle aziende (Mensile) (Nov) -0,3% -0,1% 0,3%
  JPY Indice dei prezzi dei beni aziendali (Annuale) (Nov) 2,3% 2,4% 2,9%
  JPY Indice di attività delle industrie nel terziario (Mensile) 1,9% 0,9% -1,2%
  SGD Vendite al Dettaglio (Annuale) 0,1% 1,9%
  SGD Vendite al Dettaglio (Mensile) -0,4% -0,4%

Australia crolla la fiducia dei consumatori

Ha aperto la giornata il deludentissimo dato sulla fiducia dei consumatori in Australia.

Pur senza il riferimento del consensus, paragonato all’uscita precedente abbiamo un vero e proprio crollo da +2.8% a un misero +0.1% che indica davvero qualcosa di importante.

L’economia del paese dei canguri evidentemente per una volta tende ad assonarsi all’andamento globale.
Verificheremo coi prossimi dati, a cominciare dall’occupazione, se nonostante i tassi molto attraenti i bond australiani, con relativo rischio di cambio sul dollaro locale, sono titoli da tenere in portafoglio o da limitare o addirittura eliminare…

Economia e Giappone in affanno

Il Nikkei 225 ha bellamente ignorato, per ora, i dati di giornata recependo il bel rimbalzo di forza di ieri delle borse occidentali.

Certo è che soltanto l’indice delle attività del terziario ha battuto le attese, mentre l’importante dato sugli ordinativi è uscito ampiamente sotto il consensus degli analisti.
Per la verità però in significativa ripresa rispetto al mese precedente.

Forse anche per questo ignorato dall’indice Nikkei 225.
Borsa giapponese che evidentemente ha gradito anche la contrazione degli indici sui prezzi dei beni aziendali. Ulteriore dato quasi deflattivo che consentirà alla BOJ di mantenere il proprio tradizionale , “nei secolo dei secoli” approccio ultra-espansivo coi tassi di interesse a zero.

E gli operatori sul Nikkei 225 non possono che gradire.

Singapore isola in isolamento nell’economia globale

Sappiamo bene quanto Singapore si sia man mano appropriato del ruolo di Svizzera d’Oriente, una Svizzera vecchia maniera però. Pronta ad accogliere capitali ed attività senza troppe barriere e burocrazia.

Ora però il piccolo stato che intende regolarizzarsi in ambito di scambio di informazioni sta agendo per uscire definitivamente dalle varie black-list .

Come prevedibile questa scelta sta penalizzando l’economia interna di Singapore che segna un pessimo dato sulle vendite al dettaglio sia su base annuale che mensile.

In alcuni casi aprirsi troppo chiude porte…