Economia italiana migliore delle stime col PIL che cresce del 6%

Draghi e Bonomi

L’economia italiana corre per recuperare terreno, il debito sarà inferiore alle attese. La riunione della cabina di regia per la nota di aggiornamento al Documento di Economia e finanza (Nadef) con il premier Mario Draghi e il ministro dell’Economia è durata poco. Ma i numeri comunicati ai capi delegazione dei partiti della maggioranza e al sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli sono molto positivi. I tassi di crescita in rally danno speranza al Paese. I numeri della riscossa dell’Italia li aveva già anticipati sabato scorso proprio il ministro Daniele Franco, che domani li presenterà al Consiglio dei Ministri. Ecco le prime proiezioni diffuse alla redazione Attualità di ProiezionidiBorsa.

A fine anno arriva il ‘ritocchino’

Il 2021 si chiuderà con una crescita del PIL del 6% e per il 2022 si prevede un +4%. Un recupero sul tonfo del 2020 (-9%) è impossibile, dobbiamo accontentarci di poter risalire la china per ora. Il rapporto debito PIL si prevede al 155%, il deficit per l’anno in corso potrebbe mantenersi stabile al 9,5% del PIL. Ma potrà scendere dal 2022, fino ad attestarsi al 3,4% nel 2024. A fine anno avremo un quadro più chiaro della situazione. Nel conteggio entreranno anche le ultime rilevazioni sulle vendite di settori chiave per il nostro Paese come il legno-arredo.

Economia italiana migliore delle stime col PIL che cresce del 6%

Qualche ritocco prima di Capodanno potrebbe arrivare anche dall’industria lusso con l’abbigliamento e le calzature e dall’agroalimentare che sta completando raccolti e vendemmia. Ma molto dipenderà dalle oscillazioni nel prezzo del petrolio e delle materie prime, dal riflesso del caro tariffe, che dal primo ottobre comunque arriverà, sui consumi di fine anno. L’incognita importante è legata alla Pubblica Amministrazione. Il premier Mario Draghi Draghi coi ministri Orlando e Brunetta saranno alle prese col rinnovo del contratto degli statali. Secondo il Cnel, il deficit della Pubblica Amministrazione si manterrà superiore a quello tendenziale per i prossimi tre anni. Potrebbe continuare a salire (del 2,3%) ne 2021 fino a toccare l’11,8%.

I conti dell’Italia a Bruxelles il 15 ottobre

Economia italiana migliore delle stime col PIL che cresce del 6%. I numeri portato oggi sul tavolo della Cabina di Regia e domani in Consiglio dei Ministri saranno esaminati il 15 ottobre prossimo a Bruxelles. Costituiranno una valutazione importante sul nostro Paese e saranno esaminati attentamente dai partner europei e dagli investitori istituzionali. “Dobbiamo dare segnali positivi ai mercati, come il deficit più contenuto e il rapporto debito-PIL che diminuisce” insiste la sottosegretaria all’economia Maria Cecilia Guerra. Tra il 2022 e il 2024 forse potremo impiegare altri 18 miliardi all’anno per attuare nuovi interventi. Questa tensione al sostegno e allo sviluppo è stata già manifestata dal premier Mario Draghi durante l’Assemblea di Confindustria durante la sua replica al discorso di apertura del Presidente Carlo Bonomi. Per ora si sa soltanto che il Superbonus 110% è una misura che sta dando ottimi frutti, tanto che sarà prorogata fino al 2023.