I recenti avvenimenti, legati al coronavirus e le dinamiche economiche e di Borsa, pongono non pochi dubbi agli investitori sulla situazione geoeconomica e finanziaria internazionale.
I top di lungo sugli indici azionari si sono già formati? E l’economia come è messa?
Abbiamo già analizzato la situazione relativa agli USA, e proseguiamo oggi con l’esame della situazione giapponese, seguendo uno schema già utilizzato in altre occasioni:
- Economia e Ciclo di Kondratieff
- Magic Box
- Ciclo di borsa e segnali grafici
- PLT
In base a queste molteplici tecniche, saremo in grado di fare il punto della situazione su fase economica e borsistica.
Nelle precedenti analisi, avevamo evidenziato come il Nikkei 225 fosse in bilico tra proseguimento del rialzo verso ulteriori massimi proiettati per agosto ed inizio di una fase ribassista di medio/lungo.
In base al seguente grafico siamo in grado di collocare il Giappone in una particolare fase del lungo ciclo di Kondratieff, in particolare nella cosiddetta estate di Kondratieff.
Economia giapponese e Nikkei: estate di Kondratieff e massimo di Borsa?
Nella parte inferiore del grafico viene rappresentata la forza relativa del Nikkei 225 rispetto all’oro, e notiamo che dal 2019 l’indicatore si trova sotto la propria media mobile a 60 mesi. Siamo quindi in una fase ribassista di forza, rispetto al metallo giallo, da parte delle dinamiche azionarie.
Questo elemento, unitamente ad una fase inflattiva in ripresa dal 2017, ci permette di collocare la situazione giapponese in una cosiddetta fase estate di Kondratieff, caratterizzata da inflazione o comunque dinamiche dei prezzi non calanti e Borsa con forza decrescente rispetto all’oro.
La parte superiore del grafico indica le quotazioni del Nikkei 225 su barre mensili e la retta orizzontale indica un target di prezzo di Magic Box, ormai raggiunto, evidenziato dentro il cerchio celeste.
La retta ascendente, nell’intersezione con la retta orizzontale, individua un setup di tempo.
Economia giapponese: il Nikkei 225 nell’estate di Kondratieff
Si tratta di un target inferiore rispetto ad altri che, in caso di proseguimento del rialzo, potevano essere raggiunti, ed intanto sono intervenuti anche dei segnali di cedimento, a conferma di una certa debolezza
Il mancato raggiungimento di maggiori target di prezzo, proiettati da Magic Box, ed il cedimento di certi livelli supportivi, dopo aver raggiunto un target inferiore, depone a favore di una probabile fase di inversione in corso.
Ricaviamo conferme in tal senso dall’analisi ciclica e grafica, in base al seguente grafico:
Il semicerchio verde rappresenta un ciclo di lungo termine. Notiamo che ormai le quotazioni si trovano in quella che dovrebbe costituire la parte maggiormente ribassista.
Le rette verticali rosse non separano il ciclo in sottocicli.
Si tratta infatti di linee di proiezione di probabili top e notiamo che la prossima si colloca ad agosto 2020.
Nel frattempo è intervenuto uno dei segnali che avevamo indicato come spartiacque tra proseguimento del rialzo ed inizio della fase di inversione. La rottura ribassista del canale giallo, dopo la formazione di un pattern di doppio massimo.
Conferme in senso ribassista di lungo dovranno provenire dal metodo PLT con i seguenti segnali: primo segnale di alert con una chiusura di marzo inferiore a 21276.
In tal caso il metodo indicherà un successivo livello di supporto, rotto il quale in una chiusura mensile successiva al mese di marzo, vi sarà completamento delle indicazioni di PLT di intervenuta inversione ribassista di lungo.
Il ciclo dovrebbe quindi proseguire, in caso di confermata inversione, verso il bottom finale che viene proiettato attorno a marzo 2022.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT