a cura della Dott.ssa Giovanna Maria Cristina Sambataro dai suoi uffici di Boston
Il Pil americano ha superato nuovamente le previsioni degli analisti e le borse americane avviano la loro sessione alla parità.
Il petrolio, invece, perde oltre il 4%. Le tensioni su una disfatta dell’accordo Opec salgono dopo le dichiarazioni di un esponente russo che ha precisato che non presenzierà al meeting di domani. Ci saranno sorprese sul fronte Russia? L’Iran e l’Iraq, nel contempo, mantengono le loro posizioni, un taglio eccessivo della produzione potrebbe compromettere la loro economia. L’Arabia Saudita, invece, crede fermamente che la domanda dell’oro nero crescerà nel 2017. Il prezzo, intanto, è sceso a 45,35$ al barile.
Le borse europee sono contrastate e Piazza Affari rimbalza proprio sui titoli bancari. Quanto durerà? Il trend rimane ancora ribassista, i prossimi eventi in programma porteranno l’indice italiano a vivere sulle montagne russe.
I Future asiatici, dopo aver chiuso una sessione contrastata, recuperano sulla scia dei dati americani.
Non resta che attendere il meeting Opec e seguire il trend di breve.
Analisi sullo S&P 500
Settimana scorsa scrivevamo
Il supporto in area 2076 non solo ha retto, ma sono stati recuperati tutti i livelli rotti settimana scorsa. Continua, quindi, la salita verso area 2300.
Confermiamo tutto.