È iniziato il 2022 e già possiamo trovare tantissime classifiche per capire cosa di meglio ci attenderà nel nuovo anno. La speranza, ovviamente, è che sia sempre migliore del vecchio, ma, purtroppo, nella storia, non è sempre stato così. Fare affidamento su classifiche premonitrici non è sempre la miglior cosa da fare, anche se, indubbiamente danno comunque delle indicazioni.
Abbiamo già visto una classifica molto curiosa, quella relativa ai nomi da dare ai nuovi nascituri. Ecco infatti quali saranno i nomi di bambini che andranno di moda nel 2022 per la gioia di tutta la famiglia. Oggi ne vedremo un’altra, suggerita da Altroconsumo, ovvero le migliori qualità di riso da consumare nel 2022 per risotti e minestre. Un’indicazione curiosa e interessante che, però, non vuole essere un suggerimento di acquisto, ma un semplice dato statistico che poi verrà valutato dai singoli utenti.
Ecco una semplice guida per conoscere il riso ideale del 2022, per minestre e risotti da mangiare in ogni occasione
Per quel che riguarda la categoria risotti, per la maggiore va sempre il Carnaroli. Un riso storico della tradizione italiana, capace di tenere ottimamente la cottura e di non scuocere. Dal 1974, anno della sua prima iscrizione al Registro Variatale, ha accompagnato intere generazioni di italiani in uno dei piatti tipici della tradizione culinaria. C’è da scommettere che continuerà a farlo.
Insieme a lui, Altroconsumo propone l’uso di altre qualità comunque di buon livello. In particolare, l’Arborio e il Roma. Il primo ha un’enorme diffusione su tutto il territorio italiano ed è caratterizzato da un’ottima tenuta in fase di cottura. Il secondo, invece, contiene moltissimo amido e ha chicchi tondi, buono per i risotti, ma ancor migliore per risi asciutti. Un’altra varietà consigliata è il Vialone Nero. Più pregiata delle altre tre, è il riso della tradizione culinaria del nord est, diffusissimo in Lombardia e Veneto. Tutti i risi descritti sono quindi ideali per cucinare un risotto buono e delicato. Come questo gustoso saporito cremoso, insomma davvero sublime risotto che stupirà tutti per la sua bontà.
Risi per minestre
Parliamo adesso del riso ideale per accompagnare le minestre. Un piatto che, forse, si sta un po’ perdendo nella tradizione italiana. Ritenuto, erroneamente, un piatto per vecchi, non sembra più fare breccia nel cuore dei giovani. Tante famiglie, però, ancora oggi lo preparano e sperano di mantener vivo questo tipo di accoppiamento. Altroconsumo consiglia diverse varietà. La prima è l’Originario. Un riso dal chicco piccolo, che ha pochissima tenuta in fase di cottura. Di conseguenza si amalgama bene con la minestra. A seguire ecco il Padano. Uno dei prodotti classici della storia della risicoltura italiana. Le caratteristiche sono più o meno le stesse, bassa tenuta di cottura e alta capacità di abbinarsi bene alle verdure. Infine, ecco il Rosa Marchetti, che è un riso che può essere valido per le minestre, ma anche per i risotti. La classica via di mezzo che non fa mai male.
Ecco una semplice guida per conoscere il riso ideale del 2022, per minestre e risotti da mangiare in ogni occasione, a seconda dei nostri gusti. Questa è una guida indicativa, poi saremo noi, come è giusto che sia, a optare per la scelta migliore, seguendo i nostri gusti e le nostre tasche.