Ecco una scadenza da ricordare per non perdere importanti benefici economici

INPS

L’attestazione della propria situazione economico patrimoniale è un parametro fondamentale per richiedere una lunga serie di prestazioni assistenziali. Per questo motivo, molte famiglie richiedono il modello ISEE al fine di ottenere servizi ed agevolazioni di primaria importanza. Rientrano tra queste gli assegni di maternità, i contributi per la frequenza di asili, scuole ed università. Oltre all’assistenza domiciliare o i libri di testo per la scuola. La normativa di riferimento è l’articolo 7 del D.L. 101/2019, che disciplina criteri di calcolo e durata del documento. Questa norma stabilisce che l’attestazione ISEE ha validità annuale, dal primo gennaio al 31 dicembre. Tra circa due mesi, quindi, l’ISEE 2020 non sarà più valido ed è bene non dimenticare di rinnovarlo. Insomma, ecco una scadenza da ricordare per non perdere importanti benefici economici.

Come richiederlo

Vista la rilevanza delle prestazioni collegate, il rinnovo dell’ISEE è una scadenza da ricordare per non perdere importanti benefici economici. Per ottenere un modello ISEE, bisogna raccogliere una serie di documenti. Rientrano in questa lista la dichiarazione sostitutiva unica, la dichiarazione di giacenza media bancaria e la visura degli eventuali immobili di proprietà. Dallo scorso anno, i cittadini interessati possono utilizzare la DSU precompilata disponibile sul sito dell’INPS. Una sperimentazione che facilita e velocizza l’iter burocratico, riservata alle famiglie che hanno presentato telematicamente la propria DSU nel periodo 2016/2018. Si tratta di una percentuale molto elevata di cittadini interessati poiché quasi tutti gli intermediari qualificati utilizzano la presentazione telematica.

Le tempistiche e i documenti necessari

L’INPS normalmente rilascia il modello ISEE circa dieci giorni dopo aver ricevuto la documentazione necessaria dal professionista di riferimento. Un commercialista, un patronato od il proprio CAF di riferimento. La documentazione richiesta comprende documenti reddituali, come l’ultima dichiarazione dei redditi e documenti patrimoniali. In quest’ultima categoria rientrano gli eventuali contratti d’affitto, i depositi bancari, le assicurazioni sulla vita e gli immobili posseduti con eventuale indicazione dei relativi mutui. Anche motoveicoli, automezzi e imbarcazioni rientrano nel calcolo ISEE.

Ecco una scadenza da ricordare per non perdere importanti benefici economici

I richiedenti riceveranno la propria dichiarazione ISEE tramite l’intermediario scelto e potranno immediatamente utilizzarla. In caso di mancato rinnovo, non sarà possibile né richiedere nuove agevolazioni, né rinnovare quelle in essere. Insomma, il 31 dicembre è una data fondamentale: ecco una scadenza da ricordare per non perdere importanti benefici economici. Ricordiamo che in alcuni casi è preferibile chiedere anche un ISEE corrente. Abbiamo trattato le differenze tra questo formato e il Modello ISEE ordinario in un recente approfondimento.