Ecco una pianta perfetta per combattere l’inquinamento casalingo senza rinunciare alla bellezza squisita dei suoi fiori

spatifillo

Secondo le recenti statistiche internazionali, una delle principali cause di morte è riconducibile all’inquinamento casalingo. Non solo fumo, ma anche abuso di spray, solventi, prodotti chimici ed elettrosmog. Stessa cosa dicasi per gli ambienti lavoro, anzi, spesso ancora più pericolosi di casa. Allora, ecco una pianta perfetta per combattere l’inquinamento casalingo senza rinunciare alla bellezza squisita dei suoi fiori. Parliamo di una pianta tra le meno conosciute: lo Spatifillo. La scienza la ritiene forse la migliore pianta per combattere la formaldeide, sostanza presente in molti detergenti di utilizzo quotidiano.

Lo Spatifillo un elegante compromesso tra bellezza e resistenza

Originario della lontana Colombia, lo Spatifillo è un ottimo compromesso casalingo di:

  • bellezza ed estetica;
  • resistenza e robustezza;
  • tolleranza alle condizioni variabili della luce.

Attenzione, però, che mentre la pianta è davvero una forza della natura, i suoi fiori “se la tirano”, per usare un termine gergale. Ma che rende l’idea. Infatti, i suoi meravigliosi ed eleganti fiori bianchi hanno bisogno di habitat perfetto per continuare a fiorire. Quindi, ecco cosa intendiamo:

  • tanta luce ma poco sole diretto nelle stagioni più calde;
  • in primavera ed estate ama l’esterno, ma non al sole diretto, mentre d’inverno dobbiamo internarla;
  • ama l’acqua, tanto da bere ogni due giorni e dobbiamo ripulire costantemente le sue foglie;
  • non tollera le foglie morte e ingiallite, che dovremo rimuovere con costanza.

Ha un nemico assai temibile

Ecco una pianta perfetta per combattere l’inquinamento casalingo senza rinunciare alla bellezza squisita dei suoi fiori, stando attenti al suo nemico numero 1. Un po’ come i super eroi, anche lo Spatifillo ha un nemico giurato: il ragnetto rosso. Si sviluppa proprio in questo periodo dell’anno e fa davvero tanti danni, se non lo contrastiamo in tempo. Solitamente ci accorgiamo della sua presenza, proprio per le ragnatele tra le foglie. Se non ha invaso la pianta, semplicemente vaporizzare l’acqua sulle foglie per eliminarlo. Cerchiamo anche di mantenere la pianta libera di respirare e non troppo vicina ad altre colleghe. Altrimenti, in caso di presenza massiccia, dovremo effettuare un trattamento con dell’olio minerale.

Approfondimento

Tra le piante è conosciuta come immortale questa meraviglia che riempirà di colori la nostra estate fino all’inizio dell’inverno