Quando finiamo di mangiare, le rimanenze spesso finiscono direttamente nell’umido. Talvolta, vengono condivisi con i nostri amici a 4 zampe. Eppure, in un precedente articolo, abbiamo visto come le lische e la pelle del pesce possano essere riutilizzate in modi diversi. Oppure, in una perfetta economia circolare, come l’olio delle scatolette di tonno non debba essere buttato ma usato per i nostri piatti. Conoscere valide alternative sull’utilizzo degli scarti alimentari, è un scelta sostenibile e virtuosa. Ecco, pertanto, un metodo innovativo per riutilizzare gli scarti alimentari e risparmiare soldi.
La FAO e gli scarti del cibo
Per avere un’idea sugli sprechi alimentari nel mondo si può consultare il database Food Loss and Waste della FAO. Si tratta della più grande raccolta di dati online sull’argomento, con libero accesso. Secondo le stime più recenti si evidenzia come circa il 17% del cibo venduto venga buttato. I rifiuti alimentari sono connessi a più livelli con gli aspetti più urgenti dell’umanità.
La fame nel mondo, la sostenibilità ambientale, l’economia circolare, le aree coltivabili: sono questioni aperte che dobbiamo affrontare in un’ottica di specie. Noi consumatori siamo responsabili di buona parte di questa percentuale. Questo avviene per esempio quando compriamo più cibo del necessario, facendolo ammuffire o scadere, quando non utilizziamo gli scarti. Oppure quando il negozio sotto casa o il ristoratore butta l’invenduto della giornata.
Ecco un metodo innovativo per riutilizzare gli scarti alimentari e risparmiare soldi
Il riciclo e il riutilizzo degli scarti ambientali, per noi cittadini si traduce in risparmio economico, soprattutto sul lungo periodo. Sebbene esistano numerose guide, anche su internet, per gestire al meglio gli scarti un valido aiuto può arrivare dalla tecnologia. Esistono numerose app gratuite che consentono di focalizzarsi su vari aspetti del problema. Eccone alcune:
UBO – Una buona occasione: questa app ci aiuta a capire le regole di conservazione di più di 500 alimenti, per non dover buttare quel che compriamo;
Too good to go: commercianti e negozi possono mettere a un prezzo più basso il cibo invenduto del giorno. Questa app mette in connessione negozianti e consumatori, contro lo spreco;
Eco dal Frigo: app è creata da Missione Bambini. Ci sono delle ricette facili e veloci da utilizzare con quello che è rimasto in frigo.
Riuscire a minimizzare queste abitudini è vivere per le generazioni future.