Ecco un cocktail autunnale dal sapore intenso ed avvolgente, come realizzarlo e una variante vincente

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Forse non ce ne rendiamo conto, ma con l’avanzare del freddo e dell’autunno non cambiano semplicemente i nostri vestiti e le abitudini alimentari. Sono i nostri gusti e i nostri desideri a modificare rotta. Anche quando beviamo un drink, potremmo essere inconsapevolmente portati verso sapori più avvolgenti e calorosi.

Il mondo della miscelazione e dei cocktail, d’altronde, ha delle tendenze che seguono e rispettano queste esigenze. Non a caso, crescono e si sviluppano delle mode che le assecondano. Ad esempio, il neo-eletto bar dell’anno 2022 ha conquistato tutti con un’irresistibile voglia di vintage e di ritorno alle tradizioni. Così, potremmo cercare per un fine settimana elegante ed intimo, un cocktail che abbia come caratteristiche quello di essere un punto fermo, possibilmente non troppo difficile da preparare. Ecco un cocktail autunnale dal sapore intenso ed avvolgente, come realizzarlo e una variante vincente.

Un mix che unisce due culture

Stiamo parlando del Sidecar. Per quanto troppo poco conosciuto in Italia, viene considerato uno dei capisaldi dell’arte di miscelare cocktail. Infatti, si rinviene la sua origine nel ruggente clima parigino degli anni ’20. L’idea va a quel mix di artisti, scrittori e personaggi influenti che popolavano la capitale francese. Questo drink unisce amabilmente due ingredienti alcolici apparentemente contrastanti, ovvero il cognac e il Triple sec. Ha la potenza di sapore del cognac, ma smorzato dal sapore agrumato tipico del Triple sec. Ecco il necessario per realizzarlo.

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è cognac (o brandy, come il Vecchia Romagna ad esempio), triple sec (comunemente viene utilizzato il Cointreau) e il succo di limone. Forniamoci anche di un’arancia per la guarnizione finale, del ghiaccio, e della mitica e iconica coppetta da cocktail. La scelta tra cognac e brandy è presto spiegata: la ricetta originale prevede il cognac, ma entrambi gli alcolici derivano dalla stessa procedura di distillazione dell’acquavite. Il cognac però ha origine in alcune regioni tutelate e specificate. Ora vediamo come realizzare il cocktail Sidecar.

Ecco un cocktail autunnale dal sapore intenso ed avvolgente, come realizzarlo e una variante vincente

Prendiamo uno shaker, che avremo colmato per circa tre quarti di ghiaccio. Inseriamo 5 cl di cognac (o un’oncia e mezzo, per chi è dotato dei misurini con questa unità), 5 cl di Triple sec e 20 ml di succo di limone.

Parallelamente, versiamo del ghiaccio sulla coppetta cocktail. Prima dell’utilizzo dovrà essere tolto, ma è necessario che la coppetta sia molto fredda. Agitiamo energicamente per vari secondi lo shaker. È essenziale che il ghiaccio con il movimento si agiti bene, per raffreddare gli ingredienti. Possiamo poi procedere a versare, con l’utilizzo di un colino (quello da barman si chiama strainer) per filtrare il ghiaccio. La guarnizione verrà realizzata con la buccia di un’arancia. Possiamo tagliarla e stringerla per far emanare gli oli essenziali e fornire il drink di quella nota agrumata irresistibile.

Una versione originale ma non ufficiale

Sebbene non più riportata nella ricetta ufficiale dell’International Bartender Association, era in uso nei primi decenni di diffusione del drink realizzare una versione più dolce. Che noi riportiamo. Infatti, si era soliti cospargere un lato della coppa cocktail di succo di limone, per poi immergerlo nello zucchero. In questo modo, il lato imbiancato e granuloso del bicchiere, avrebbe addolcito tutta la preparazione. Il risultato vale la pena del tentativo.

Se invece stessimo cercando la ricetta di un cocktail italiano ed iconico, ecco una proposta interessante.

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