Ecco un borgo da non perdere per una gita fuori porta a maggio, perfetto per chi parte da Roma

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Si avvicina sempre più il 1° maggio e, come tutti sappiamo, è festa. Una giornata perfetta da passare in compagnia oppure con la famiglia. Da poco sono stati annunciati gli artisti che saliranno sul famoso palco romano per celebrare questa giornata. Andare al Concerto del Primo Maggio può essere sicuramente un’esperienza emozionante da fare. Se, invece, vogliamo evitare gli assembramenti, possiamo scegliere un bellissimo borgo laziale.

Nel Lazio ci sono veramente tantissimi luoghi che possiamo visitare, alcuni di questi ci lasceranno veramente incantati. Ad esempio abbiamo l’Isola del Liri, un borgo che si trova in provincia di Frosinone e che è diviso da un fiume che nasce da una cascata che si trova proprio al centro del borgo. Un vero incanto. Ma come questo borgo ce ne sono poi tanti altri. Ma non solo borghi, dato che la stagione calda ha bussato alla porta, sarà possibile rinfrescarsi anche in qualche lago vicino Roma.

Insomma, le opzioni sono veramente tante e scegliere sarà molto complesso. Sempre nel Lazio c’è un altro borgo che non dobbiamo sottovalutare e che dobbiamo assolutamente visitare. E in un solo giorno possiamo farlo tranquillamente.

Ecco un borgo da non perdere per una gita fuori porta a maggio, perfetto per chi parte da Roma

Stiamo parlando di Calcata, un borgo che si trova arroccato su una rupe a circa 45 chilometri di distanza dal capoluogo. Un luogo magico, fermo in un’epoca senza tempo dove la natura più libera fa da cornice al borgo medioevale. Un posto ricco di fascino e di mistero che bisogna assolutamente vedere.

Per visitarlo ci vorranno circa 3 ore e si consiglia di munirsi di scarpe comode da passeggio, non devono essere quelle da trekking, ma comode sì. Un borgo che ha visto passare per le sue piazze tantissima storia. Indubbiamente abitata nell’era preistorica, divenne nel periodo preromano un importante avamposto per gli abitanti di Falerii.

Poi si arriva all’epoca medioevale, quando la famiglia degli Anguillara costruì un castello e la cinta muraria. Con il tempo il borgo iniziò a spopolarsi e così lentamente si arrivò al declino del luogo, causato dai frequenti crolli della rupe.

Oggi esiste Calcata Nuova a circa 2 chilometri, dove le persone vivono. Ma il borgo antico è ancora possibile visitarlo tramite la porta della città. Luogo dove si potrà respirare un’aria ferma nel tempo, dove tutto sembra essere immobile. Ed ecco un borgo da non perdere per una gita che possiamo fare anche in solo giorno se partiamo dalla Capitale.

Approfondimento

A soli 40 minuti da Perugia c’è questo incantevole borgo da visitare in un weekend di primavera