Dalle lenzuola alle federe, e passando per le coperte, ecco tutti i rischi per la salute quando la biancheria da letto non è pulita. Perché mantenere il letto sempre igienizzato significa tenere lontano il rischio di allergie. Ed anche di malattie che possono essere pericolose o comunque di una certa gravità.
Ecco tutti i rischi per la salute quando la biancheria da letto non è pulita
Nel dettaglio, gli agenti patogeni che si annidano nella biancheria da letto sporca, per esempio, possono essere causa di pruriti e di irritazioni alla pelle.
Ma possono pure causare naso chiuso ed occhi gonfi o arrossati. E fino a portare a dover far fronte di notte al sonno irregolare o comunque disturbato.
Tra la polvere, i pollini, la sudorazione e gli umori corporei, in altre parole, la camera da letto è sostanzialmente l’habitat ideale per lo sviluppo di batteri e di funghi. Di conseguenza la regola aurea è quella di dormire sempre tra le lenzuola pulite. Cambiandole, quindi, rigorosamente e sistematicamente ogni giorno.
Per poi andare a cambiare tutta la biancheria da letto almeno una volta a settimana indipendentemente dalla stagione. Inoltre, pure il cambio della biancheria indossata, dai camicioni ai pigiami, dovrebbe seguire sempre, e allo stesso modo, lo stesso ritmo del cambio giornaliero delle lenzuola.
Ed evitando, quindi, di trascurare questa buona e diligente abitudine per dimenticanza o giustificandosi con la mancanza di tempo. Altrimenti, alla lunga, si possono rischiare non solo allergie, ma pure congiuntiviti, dermatosi, asma ed altre patologie che possono andare ad interessare ed a coinvolgere anche gravemente l’apparato respiratorio.
La soglia di attenzione sulla pulizia del letto, al riguardo, deve, inoltre, essere innalzata al massimo quando in casa ci sono gli animali domestici. Perché può capitare che il gatto o il cane possa salire sul letto senza accorgersene. Con il conseguente rischio di contaminazione delle lenzuola e delle coperte.
