In cucina esistono molti trucchi per riuscire a rendere perfetti i piatti che cuciniamo.
Con l’esperienza e facendo errori su errori si impara ad avere la dimestichezza che ci serve per preparare ricette degne di essere presentate.
C’è chi cucina solo per necessità, per fare da mangiare ai propri figli o ai propri cari e chi invece ci mette passione e curiosità.
Riuscire a realizzare un piatto con le proprie mani può dare grandi soddisfazioni.
Riuscire a realizzare la ricetta che abbiamo letto su un libro di cucina o su un articolo può far sentire realizzato anche chi odia mettersi ai fornelli.
L’alimento che conosciamo tutti
Parliamo ad esempio di un alimento che tutti conosciamo e facile da cucinare. Stiamo parlando dell’uovo.
L’uovo lo possiamo cucinare in tantissimi modi diversi. Ci sarà capitato molto spesso di andare di fretta e avere poco tempo per mangiare. In questi momenti avere delle uova a disposizione ci salverà sicuramente la cena. Quando però vogliamo realizzare una ricetta da leccarsi i baffi da offrire a qualche ospite, è necessario impiegare qualche minuto in più. La concentrazione in queste cose è molto importante.
Ad esempio ecco svelato il motivo per cui gli chef fanno girare l’uovo su se stesso prima di servirlo.
Un trucco alternativo per cucinare l’uovo
Tutti sappiamo molto bene che l’uovo quando è crudo, all’interno del guscio è costituito da componenti liquide, l’albume e il tuorlo. Solo cuocendolo diventano solide.
Esiste un modo per cucinare questo alimento che prende il nome di uovo alla coque. Questo metodo prevede la trasformazione delle componenti liquide in parzialmente solide. In poche parole, l’albume e quindi la parte bianca si solidifica, mentre il tuorlo rimane per lo più liquido.
Cucinare l’uovo in questo modo non è cosi semplice come sembra. Bisogna conoscere i minuti esatti durante i quali l’uovo all’interno di un pentolino pieno d’acqua si trasforma.
Dato che a seconda della fonte che leggiamo questi minuti variano, sveliamo oggi un trucco che ci aiuterà nel nostro intento.
Basterà tirare fuori l’uovo dal pentolino con l’acqua che bolle dopo soli 3 minuti e iniziare a farlo girare su se stesso.
Se notiamo che continua a girare da solo per qualche secondo dopo averlo lasciato, significa che la componente liquida non si è solidificata abbastanza. Se invece dopo avergli dato la prima spinta, tenderà a fermarsi subito dopo, la solidificazione è avvenuta con successo. Questo dipende dalla forza centrifuga generata da qualsiasi tipo di liquido.
Ecco perciò svelato il motivo per cui gli chef fanno girare l’uovo su se stesso prima di servirlo.