Ecco svelati alcuni dei motivi per cui ci può capitare di avere sempre fame e di non riuscire a placarla

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Ci capita spesso di avere sempre fame e di non riuscire a colmare quel buco tremendo che si forma nello stomaco e che ci farebbe mangiare qualunque cosa. Apriamo il frigo, prendiamo uno snack e lo richiudiamo. Poi di nuovo mangiamo altro e lo richiudiamo. Questa situazione diventa difficile da gestire, specie se siamo a dieta e non possiamo sicuramente mangiare ogni volta che ne sentiamo lo stimolo. La ricerca sul tema va avanti ormai da anni con diversi studi ed esperimenti. La conclusione a cui sono giunti gli scienziati è prevalentemente una. Si tratta di repentini e bruschi cali di livelli di zucchero nel sangue che alimenterebbero un continuo senso di fame.

Questo porta le persone ad aver bisogno di consumare durante il giorno molte calorie in più rispetto agli altri e li pone in una condizione faticosa nella lotta alla perdita di peso. Sono gli stessi che non riescono a perdere peso e a dimagrire anche con delle diete drastiche e con un’entrata calorica molto bassa. Ecco quindi svelati alcuni dei motivi per cui ci può capitare di avere sempre fame e di non riuscire a placarla.

Si tratta di drastici cali di zuccheri nel sangue che fanno alzare il senso di appetito

Solitamente si registra il cosiddetto picco glicemico o picco dello zucchero. Generalmente i livelli di glucosio nel sangue si innalzano e cadono nelle prime due ore dopo il pasto. Per alcune persone che soffrono di questa fame ossessiva, capita che ci siano più cali significativi successivi al picco iniziale 2/4 ore dopo. Gli studi su questi soggetti hanno registrato che rispetto ai normali avevano il 9 % di fame in più e che aspettavano mezz’ora di tempo in meno per passare al pasto successivo.

Dopo varie analisi si è appurato che i cali glicemici sono in grado di consentire previsioni sulla fame e anche sul consumo di calorie. I soggetti in cui avvengono questi cambiamenti bruschi di zuccheri nel sangue vengono chiamati big dippers e sono in grado di consumare anche 312 kcal in più nell’intera giornata rispetto agli altri consumatori.

La discesa a picco della glicemia porta inevitabilmente ad avere più fame e ad avere il bisogno ossessivo e nervoso di mangiucchiare qualcosa. Non è ancora stato confermato un risultato affermativo sull’obesità. È ancora lunga la strada degli studi per capire che chi fa continui spuntini o chi soffre di cali drastici del glucosio incorra poi nel rischio a lungo andare di prendere visibilmente peso.

Ecco svelati alcuni dei motivi per cui ci può capitare di avere sempre fame e di non riuscire a placarla

Chiaramente per agire su questo tipo di problematica è importante anche capirne la serietà. A volte infatti non è fame relativa a questo livello, ma di stato d’animo. Si può trattare soltanto di fame emotiva, che nasce per lo più da una cattiva gestione delle emozioni.

Lo stress o una situazione interiore complicata, ma anche la noia, ansia o nervosismo possono far insorgere questa condizione. Questo tipo di fame si presenta indipendentemente da quando abbiamo mangiato e in maniera molto repentina. Inoltre ci spinge solitamente verso cibi calorici, ricchi di zuccheri e grassi che offrono consolazione e conforto. Questo attacco di fame ci porta poi a mangiare molto velocemente e ad abbuffarci, facendoci sentire ulteriormente in colpa. È importante in questi casi avere a disposizione dei cibi salvagente, ovvero frutta e verdura croccante, yogurt o crackers integrali che aiutano a placarla.